La mobilità sostenibile, un pilastro fondamentale per lo sviluppo. Valditara è d’accordo: “Valore condiviso, entrato a pieno titolo nelle linee guida per l’Educazione civica”
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha sottolineato l’importanza cruciale della mobilità sostenibile per lo sviluppo del paese.
Intervenendo con un videomessaggio al Festival della Mobilità Sostenibile e delle Città Intelligenti, in corso a Roma, Valditara ha affermato che “le sfide dell’innovazione tecnologica in relazione alla qualità della vita vedono nella mobilità sostenibile uno dei pilastri fondamentali dello sviluppo”.
Il Ministro ha evidenziato come il concetto di sostenibilità sia diventato un valore condiviso da tutti, dopo essere stato a lungo impiegato solo come strumento di una terminologia tecnica. “Poche volte una parola ha saputo farsi strada nelle coscienza collettiva tanta in fretta come la parola sostenibilità”, ha spiegato Valditara. “Oggi la sostenibilità rappresenta un valore condiviso da tutti e non è un caso che sia entrata a pieno titolo anche nelle linee guida sull’educazione civica”.
La scuola italiana, secondo Valditara, è già oggi una preziosa avanguardia nella costruzione di reti di mobilità reale e virtuale che favoriscono la condivisione, l’inclusione sociale, la riduzione dell’impatto ambientale e la conoscenza dei territori. Le nuove linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica prevedono una particolare attenzione al tema della mobilità, coniugando l’importanza di attenersi a condotte sicure e corrette con la consapevolezza delle scelte più adeguate e sostenibili.
L’attenzione alla mobilità sostenibile, secondo il Ministro, trova le sue radici nella Costituzione italiana e nella sua visione educativa che mette al centro la persona. “La nostra ambizione non è solo di realizzare percorsi di successo scolastico, ma soprattutto di costruire il mosaico di una società dove il benessere e l’armonia diventino patrimonio di tutti”, ha affermato Valditara.
Tuttavia, il Ministro ha anche messo in guardia contro gli eccessi di un certo efficientismo che potrebbero esasperare il confronto su questi temi. “Non dobbiamo commettere l’errore opposto di trascurare il valore dell’efficienza proprio per tracciare il nostro futuro e quelle delle nostre città”, ha avvertito Valditara. “Non possiamo dimenticare il valore della crescita economica, condizione necessaria per sconfiggere quelle sacche di povertà che ancora sussistono nel nostro paese e per garantire un futuro di piena realizzazione ai nostri giovani”.
