Circolari dei dirigenti e comunicazione Pubblica Amministrazione, Buongiorno: scrivere rispettando parità di genere

La lotta al sessismo passa anche dall’uso dei vocaboli neutri, soprattutto se si tratta di documenti della pubblica amministrazione.
Perché utilizzare il generico “uomini” includendo anche le donne, quando si può usare il generico “persone” che include entrambi i sessi?
E’ quanto prevede, stando a quanto riportato da un articolo sull’Arena di Verona, una nuova direttiva firmata dalla ministra Bongiorno.
La titolare del dicastero della Pubblica Amministrazione ha stilato un documento assieme al sottosegretario per le Pari Opportunità, Vincenzo Spadafora, per cercare di porre un argine alle questioni di genere.
Il documento, oltre alla terminologia, prevede una parità di genere nella pubblica amministrazione che deve prevedere una formazione e un aggiornamento che contribuiscano allo sviluppo della cultura di genere anche nei ruoli apicali. Inoltre verranno prodotte anche tabelle statistiche con tutte le informazioni, comprese quelle di trattamento economico, ripartite per genere.