La mensa scolastica serve pizza cruda agli alunni. Maestra infuriata pretende che la rifacciano: “Sono usciti da scuola con una fame da lupi”
Un episodio sgradevole ha scosso la comunità di una scuola primaria di Firenze. Una pizza cruda servita ai bambini ha scatenato l’indignazione di genitori e docenti, che hanno espresso la loro rabbia sui social media, in particolare sotto un post di ‘Uga la tartaruga’, la mascotte ideata dal Comune per promuovere una sana alimentazione nelle mense scolastiche.
“Ti accompagnerò a conoscere il mondo della buona e sana alimentazione”, promette Uga. Tuttavia, l’episodio della pizza cruda sembra narrare una storia diversa. La rabbia si è intensificata quando i genitori hanno scoperto che, essendo l’unico piatto in menu, molti bambini sono rimasti a stomaco vuoto. Per alcuni, il pranzo a scuola rappresenta l’unico pasto sostanzioso della giornata.
Un genitore ha evidenziato come, in passato, la pizza fosse preceduta da un primo piatto, rendendo il menu più equilibrato. Come segnala La Nazione, l’indignazione è cresciuta ulteriormente con le testimonianze su una pizza “gommosa e immangiabile” che ha lasciato i bambini insoddisfatti. La situazione è stata descritta come “intollerabile” da molti genitori, sottolineando come si paghi per un servizio che lascia i bambini digiuni.
Anche il corpo docente si è esposto, con una maestra che ha preteso che la pizza fosse rifatta per i suoi alunni. Alla fine, solo due classi hanno ricevuto una nuova pizza, mentre molti altri bambini hanno saltato il pranzo o si sono limitati a mangiare dell’insalata scondita.
Un’altra docente ha confermato l’increscioso episodio aggiungendo che, in generale, il servizio mensa lascia spesso a desiderare e ricorda come in passato alcuni cibi poco appetibili siano rimasti nei piatti dei bambini.