La “matematica non è roba da femmine”
red – Bimbe più brave in matematica se le mamme ne sono convinte. La scoperta è stata dell’Università di Bologna e pubblicata su Developmental Psychology. Secondo lo studio, effettuato su bambine dai 5 ai 7 anni, l’influenza delle mamme può costare alle figlie un 15% di prestazione.
red – Bimbe più brave in matematica se le mamme ne sono convinte. La scoperta è stata dell’Università di Bologna e pubblicata su Developmental Psychology. Secondo lo studio, effettuato su bambine dai 5 ai 7 anni, l’influenza delle mamme può costare alle figlie un 15% di prestazione.
Il punto di partenza è il classico stereotipo secondo cui i maschi sono più portati per la matematica, mentre le femmine per le materie letterarie e artistiche.
Uno stereotipo che incide del 15% sulle prestazioni delle giovani studentesse. La causa è legata allo stress per l’ansia di sbagliare a seguito della convinzione, assimilata dalla madre (il giudizio del padre pare non abbia alcuna influenza), che la matematica non è "roba da femmine". Ciò causa una difficoltà nella concentrazione ed una tendenza a fare più errori.