La maestra scrive ai colleghi che non si vaccinano: ‘State abbandonando i bimbi. È inaccettabile”
“La scuola è una comunità educante e per questo motivo è inaccettabile che gli insegnanti rifiutino il vaccino”. Lo scrive la maestra di scuola primaria Pina Cipolletta, insegnante in un istituto marchigiano, in una lettera aperta.
“Nella mia scuola – spiega -, che fa della didattica laboratoriale, dell’apprendimento cooperativo e dell’intenzione pedagogica sempre dichiarata di voler esser una scuola inclusiva il suo punto di forza, diversi colleghi rifiutano il vaccino e con l’obbligo scattato dal 15 dicembre, diverse colleghe non sono al lavoro”.
Con astensioni e permessi ci sono “classi che hanno perso le loro insegnanti, bambini diversamente abili, i più fragili, i più delicati, hanno perso le loro insegnanti”.
La maestra Pina parla spesso della scuola intesa come comunità, suo compito dovrebbe essere “riconoscimento della competenza scientifica e del suo sapere oggettivo, riproducibile e sperimentabile. La scienza procede, per definizione, per ‘prove ed errori’, anche in questa emergenza sanitaria la comunità scientifica si è più volte contraddetta, ma è solo grazie ai vaccini che la mortalità è diminuita”.
E, ammonisce, “questo clima ascientifico si traduce in scredito del merito e delle competenze di chi ha passato una vita sopra ai libri prima di diventare medico, scienziato, virologo”.