La legge Fornero non verrà abrogata o modificata dalla riforma pensioni 2022

La legge Fornero, per ora, non si tocca e resterà in vigore anche nel 2022.

Sono moltissimi i lettori che ci scrivono preoccupati per la propria sorta in vista di una modifica o di una abrogazione della legge Fornero. La preoccupazione principale è data dai media che, sponsorizzando le nuove misure che dovrebbero subentrare alla quota 100 dopo la sua scadenza (quota 102, proroga opzione donna e proroga Ape sociale) non specificano che oltre queste rimarranno in vigore anche le misure strutturali.

Legge Fornero rimane

La legge Fornero non è in discussione in questo momento. Questa è la legge previdenziale su cui poggia tutto il sistema pensionistico italiano e non si prevede una modifica o una abrogazione a breve termine. La riforma pensioni 2022, infatti, andrà solo a fornire una misura, la quota 102 con ogni probabilità, che renda meno brusco il ritorno alla legge Fornero dopo la scadenza della quota 100.

Ritorno alla legge Fornero, appunto. Che è la base del sistema previdenziale. La quota 102, infatti, dovrebbe avere la durata di un anno per riportare, poi, tutti a pensionarsi dal 2023 con le sole misure strutturali previste dalla legge Fornero, ovvero la pensione anticipata ordinaria che si raggiunge con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno di contributi per le donne.

Da gennaio 2022, quindi, certamente sarà ancora possibile accedere alla pensione con :

• pensione di vecchiaia a 67 e con almeno 20 anni di contributi
• pensione anticipata indipendentemente dall’età e con almeno 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.

Restano in vigore anche la quota 41 per lavoratori precoci e le pensioni contributive (a 64 anni quella anticipata e a 71 anni quella di vecchiaia con almeno 5 anni di contributi).

Inoltre la riforma pensioni dovrebbe aggiungere a queste misure la quota 102 e le proroghe di opzione donna e ape sociale.