La Legge di Bilancio 2025 in Gazzetta Ufficiale, tante norme riguardano la scuola: aumenti di stipendio, blocco 25% del turn over, proroga pensionamenti su base volontaria. Pacifico (Anief): pronti a dire la nostra ai tavoli

WhatsApp
Telegram

Sono diverse le norme che riguardano il personale scolastico incluse nella Legge di Bilancio 2025, pubblicata da poche ore in Gazzetta ufficiale e diventata L. 207/2024.

Si va dalla revisione delle aliquote IRPEF agli aumenti per il CCNL scaduto, pari al 6% e con l’arrivo dell’indennità di vacanza contrattuale da aprile 2025; dall’utilizzo delle risorse per Welfare nel contratto ai 23 miliardi complessivi per gli aumenti stipendiali dei dipendenti pubblici entro il 2030, che porteranno incrementi del 16%; dai 386 milioni per valorizzare il sistema scolastico nel triennio prossimo al blocco del turn over del 25%; dal bonus bebè all’aumento del congedo parentale. E c’è anche la proroga dei pensionamenti anticipati con permanenza volontaria fino a 70 anni di età.

Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, si dice “pronto a sedersi ai tavoli per rinnovare il contratto ma bisogna nelle more sbloccare l’indennità di vacanza contrattuale, programmare nelle successive leggi di bilancio la copertura dell’inflazione programmata e stanziare apposite risorse per colmare il gap rispetto ai dipendenti dei ministeri: una differenza in negativo che ha raggiunto l’incredibile cifra di 6 mila euro annui, a seguito del CCNL2016-2018”.

“Abbiamo anche bisogno di introdurre – continua Pacifico – il finanziamento di una specifica indennità di trasferta per i lavoratori fuori sede, per i video-terminalisti, per i precari sui quali si continua ad attuare l’abuso dei contratti a termine, per il burnout non riconosciuto. C’è anche da combattere per il pensionamento per il personale del comparto istruzione e ricerca a 59 anni senza penalizzazione e il riscatto gratuito degli anni di formazione universitaria, nonché la valorizzazione degli EQ ex DSGA, del middle management e di tutto il personale ATA con adeguati livelli professionali”.

WhatsApp
Telegram

Impara ad usare l’intelligenza artificiale per la didattica e per alleggerire il carico burocratico: ChatGPT e altri strumenti