La docente che fa lezione in classe con cappotto e sciarpa: “Ci sono 8-9 gradi, ma dobbiamo tenere le finestre aperte per la nostra tutela” [VIDEO]
Contro il Covid, finestre aperte durante le lezioni. Il sistema anti-contagio è messo in atto da molte scuole. Gli insegnanti si ingegnano per permettere la didattica in classe anche in condizioni proibitive con temperature rigide.
Il ricambio d’aria è d’obbligo, dunque, bisogna aprire le finestre, ma il freddo è pungente quindi, come si vede nel servizio a cura della giornalista Rita Rocca, è possibile trovare la docente che fa lezione con cappotto, sciarpa e berretto e gli alunni in tenuta da “montagna”.
“Facciamo lezione con la finestra aperta per la nostra tutela e quella dei bambini”, dice un’insegnante. E alla domanda a quale temperatura faccia lezione, la docente afferma: “Beh, non credo oltrepassi i 10 gradi, siamo tra gli 8 e i 9 gradi”.
La Legge 23/1996 stabilisce alcuni parametri che devono essere rispettati dalle scuole, non ultimo quello della temperatura, stabilita per legge, che dovrebbe mantenersi intorno ai 20 gradi.
Ecco le regole stabilite per legge alle quali le scuole devono attenersi:
Mq lordi per classi compresi tra 166 e 307
Mq lordi totali per alunno tra 6,65 e 12,28
Altezza di 3 metri in aule ed uffici
Area minima per la costruzione di edifici scolastici: da 6.620 a 33.900 mq
1,96 mq netti per alunno in classe
Numero massimo di 25 alunni per classe
Temperatura 20°C + 2°C
Umidità 45-55%
Luminosità sui tavoli da disegno e sulle lavagne: 300 lux
Livello rumorosità massima continua: 35 dB
Anche il Decreto legislativo n.81/2008 indica che la temperatura durante i mesi estivi deve essere compresa tra 24 e 27 °C , mentre per i mesi invernali la temperatura deve variare tra 18 e 22 °C . In tutte e due i casi la tolleranza ammessa è di 1 °C.
Nel 2015, la Corte di Cassazione ha stabilito che nei confronti del datore di lavoro esiste un preciso obbligo di tutelare la salute psico-fisica dei prestatori di lavoro e di assicurare che i locali siano in condizioni tali da permettere agli stessi di adempiere le prestazioni contrattuali cui sono obbligati, non subendo nocumento alla propria salute.