La Costituzione Italiana tradotta con la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA): così possono studiarla anche studenti con BES e dell’infanzia
La Costituzione italiana diventa più accessibile grazie alla sua prima traduzione secondo i canoni della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), una novità assoluta nel panorama nazionale. Questa versione particolare è stata progettata per rimuovere gli ostacoli che limitano lo sviluppo individuale e garantire l’accesso all’istruzione per tutti, come sancito dalla Costituzione stessa.
Realizzata dal Centro Territoriale di Supporto di Prato e dall’Istituto Comprensivo Gandhi, questa edizione è pensata per studenti con bisogni ducativi speciali (BES), persone non italofone e bambini della scuola dell’infanzia. Il volume, disponibile da qualche settimana e scaricabile online, utilizza un vocabolario visivo che connette il linguaggio giuridico a immagini quotidiane, facilitando così la comprensione.
La traduzione è stata presentata nelle scorse settimane a Palazzo Strozzi Sacrati in una conferenza stampa che ha visto la partecipazione del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessora Alessandra Nardini.
La creazione di questa edizione ha richiesto un’attenta semplificazione del testo costituzionale, mantenendo il significato e i valori fondamentali, con l’aggiunta di nuovi significanti iconici sviluppati appositamente per questa edizione. Il lavoro ha coinvolto una collaborazione multidisciplinare tra docenti e professionisti di diverse aree, garantendo un risultato accurato e rispettoso del testo originale.
La Comunicazione Aumentativa e Alternativa comprende strategie e tecnologie che migliorano e facilitano la comunicazione per chi ha difficoltà con i canali tradizionali. Essa integra e potenzia le capacità comunicative esistenti del soggetto, offrendo alternative come vocalizzazioni, gesti e segni, promuovendo così un’inclusione più ampia ed efficace.