La comica Valeria Angione ironizza sulla scuola: “Insegnavano le barbabietole, non i mutui!”

Valeria Angione, comica e influencer, porta sul palco la sua satira sulla scuola con lo spettacolo “Binario 29 ¾”. Con la sua inconfondibile ironia, la 29enne analizza i contenuti della formazione scolastica, mettendo in luce le lacune rispetto alle reali esigenze dei giovani.
Al centro della sua critica, la distanza tra le nozioni impartite tra i banchi di scuola e le competenze necessarie per affrontare la vita adulta.
Mutui e partite IVA: materie assenti
In una delle sue scenette, Angione affronta il tema delle difficoltà che i giovani incontrano, come l’acquisto di una casa e la necessità di accendere un mutuo. “Perché a scuola non ci hanno insegnato niente di tutto ciò?”, esordisce la comica napoletana. Con pungente sarcasmo, sottolinea il divario tra le conoscenze acquisite a scuola e le sfide del mondo reale. “Ci hanno insegnato a coltivare le barbabietole da zucchero”, prosegue, “mica ci hanno insegnato ad aprire una partita Iva, ad aprire un mutuo”.
Giovani “ignari” di fronte alla burocrazia
La conseguenza di questa mancanza, secondo Angione, è che i giovani si trovano “ignari di tutto” di fronte alla complessità della burocrazia e degli adempimenti amministrativi.