La bocciatura non è una strategia vincente
red – Danneggia gli studenti ne riduce l’impegno scolastico e mina la fiducia nelle proprie capacità. A sostenerlo è uno studio pubblicato sul British Educational Research Journal dai ricercatori dell’Università di Sydney (Australia), coordinati da Andrew Martin.
red – Danneggia gli studenti ne riduce l’impegno scolastico e mina la fiducia nelle proprie capacità. A sostenerlo è uno studio pubblicato sul British Educational Research Journal dai ricercatori dell’Università di Sydney (Australia), coordinati da Andrew Martin.
Lo studio è stato svolto su un campione di 3261 studenti delle scuole superiori ed è emerso che i ripetenti erano meno motivati rispetto agli altri compagni e tendevano a fare più assenze. Ma i danni riguardano anche la sfera psicologica, infatti i, questi studenti mostravano un livello di autostima più basso. Piuttosto che ricorrere alla bocciatura gli studenti in ritardo dovrebbero essere fatti oggetto di azioni mirate che li aiutino a recuperare rispetto agli altri studenti.
”Molti studenti perdono l’anno a causa di questi problemi, non solo per la mancanza di successi scolastici – ha affermato Andrew Martin -. Il nostro studio dimostra che, al di là dell’età, del sesso o delle capacità degli studenti, la bocciatura non rappresenta una strategia vincente”.