IV fascia delle Graduatorie ad esaurimento e merito
Gianni – Spett. Redazione, sono il compagno di una insegnante precaria e nella vita faccio un altro lavoro, ma volevo comunque avere la possibilità per mezzo vostro di porgere un sentito ringraziamento al Ministro Prof. Profumo (mia conoscenza indiretta peraltro dei tempi del Politecnico) per aver finalmente, grazie al Suo lavoro, finalmente compreso il significato della parola "merito".
Gianni – Spett. Redazione, sono il compagno di una insegnante precaria e nella vita faccio un altro lavoro, ma volevo comunque avere la possibilità per mezzo vostro di porgere un sentito ringraziamento al Ministro Prof. Profumo (mia conoscenza indiretta peraltro dei tempi del Politecnico) per aver finalmente, grazie al Suo lavoro, finalmente compreso il significato della parola "merito".
"Merito" è aver avuto la possibilità di prendere parte ai concorsi pubblici dei "tempi d’oro" (o di pietra?), dove contava la sede di prova più che la reale preparazione dei candidati;
"Merito" è essersi iscritti al Corso di Scienze della Formazione Primaria negli anni giusti per entrare direttamente in prima fascia nelle GAE, magari con una riserva che aspetta – e forse aspetterà ancora a lungo, ma intanto… – di essere sciolta;
"Merito" è aver conseguito l’abilitazione (ossia, la laurea) entro l’anno accademico 2010/2011 (ossia, gennaio 2012) per entrare in IV fascia.
Volevo quindi ringraziare pubblicamente il Prof. Profumo per aver reso chiaro che l’avere un diploma di liceo socio-psico-pedagogico, una laurea magistrale in Lettere, un master di primo livello, anni di esperienza come supplente annuale di sostegno (comprese lettere dei genitori di apprezzamento per il lavoro svolto) e dal prossimo 26 giugno una laurea in SFP con titolo per sostegno e lingua inglese (laurea che sarà conseguita in meno di tre anni e con un’ottima media) valgono meno – pardon, hanno meno "merito" – che l’esser stati molto fortunati nello scegliere il "quando" fare le cose (nello specifico, il quando iscriversi alla facoltà ed il quando discutere la tesi).