Ius Scholae: oltre l’80% degli studenti è favorevole, adulti 1 su 4 è contrario
Il mondo della scuola sembra accogliere con favore la proposta dello Ius Scholae. Un sondaggio condotto da Skuola.net, che ha coinvolto 750 persone tra studenti, docenti e genitori, rivela che il 60% degli intervistati approverebbe la riforma senza esitazioni. Il consenso maggiore si registra tra gli studenti, dove oltre l’80% si dichiara favorevole, considerando anche coloro che appoggiano la proposta con riserva. Tra gli adulti, invece, uno su quattro appare contrario. Le regioni del Sud si distinguono per il sostegno più alto al provvedimento.
L’idea di cittadinanza basata sugli studi
L’idea di collegare la cittadinanza al completamento di un ciclo di studi, come la terza media, per giovani nati in Italia o arrivati prima dei dodici anni, riscuote ampio consenso. Il 62% degli intervistati si dichiara a favore della riforma senza dubbi. Questo modello di cittadinanza “per studi” sembra convincere di più rispetto all’alternativa dello Ius Soli, che concederebbe la cittadinanza a chi nasce sul suolo italiano.
Dubbi e richieste di chiarimenti
Nonostante il sostegno prevalente, una parte degli intervistati mantiene delle riserve. Il 23% degli studenti e il 13% tra genitori e insegnanti vorrebbero maggiori dettagli sulla proposta prima di esprimere un’opinione definitiva. Le domande riguardano principalmente i requisiti formativi e il numero di anni di scuola necessari per ottenere la cittadinanza.
Opposizione limitata alla Riforma
L’opposizione allo Ius Scholae è minoritaria. Solo il 15% degli studenti si dichiara contrario, con una percentuale leggermente superiore tra gli adulti (26%). Nonostante la diversità delle opinioni, la maggior parte degli intervistati sembra favorevole a un cambiamento della normativa vigente, che attualmente concede la cittadinanza solo al compimento della maggiore età.
Consenso geografico e nazionale
Il sondaggio non evidenzia grandi differenze regionali: il sostegno allo Ius Scholae è diffuso in tutto il Paese. Tuttavia, il Sud si distingue con il 68% degli intervistati che approvano la riforma senza riserve. Al Nord e al Centro, circa il 60% sostiene la proposta, con un ulteriore 20% che potrebbe unirsi dopo aver approfondito la questione.
Preferenze tra Ius Scholae e Ius Soli
Lo Ius Scholae risulta essere la proposta preferita rispetto allo Ius Soli. In un ipotetico confronto tra le due opzioni, il 40% degli intervistati sceglierebbe lo Ius Scholae, mentre solo il 26% opterebbe per lo Ius Soli. Il restante 34% considera entrambe le soluzioni accettabili, purché si risolva la questione della cittadinanza per i giovani nati o cresciuti in Italia da genitori stranieri.