Ius Scholae, il M5S torna alla carica con un nuovo disegno di legge: ecco i dettagli

Il Movimento 5 Stelle riaccende i riflettori sullo Ius Scholae, presentando in Senato un nuovo disegno di legge a firma della senatrice Alessandra Maiorino.
La proposta, che ricalca quella arenatasi alla Camera nella scorsa legislatura, punta a concedere la cittadinanza italiana ai minori stranieri nati o arrivati in Italia entro i 12 anni che abbiano frequentato regolarmente per almeno 5 anni le scuole italiane o conseguito una qualifica professionale triennale o quadriennale.
Il testo, visionato dall’AdnKronos, prevede che la cittadinanza si acquisisca tramite una dichiarazione di volontà espressa dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale al compimento della maggiore età dell’interessato. In alternativa, il giovane potrà richiedere la cittadinanza autonomamente entro due anni dalla maggiore età.
La senatrice Maiorino, commentando l’iniziativa, ha lanciato un appello alle forze di maggioranza, accusate di “giocare a carte con i diritti dei giovani”. “Se fossero seri – ha dichiarato la senatrice – partirebbero dalle proposte già presenti in Parlamento, consentendo per una volta al Parlamento di fare il proprio lavoro”.
La proposta del M5S arriva in un momento di acceso dibattito sul tema della cittadinanza, dopo le aperture estive di alcuni esponenti della maggioranza, tra cui Forza Italia. Resta da vedere se il ddl riuscirà a trovare spazio in un’agenda parlamentare già fitta di impegni e se le forze politiche saranno disposte a superare le resistenze ideologiche per approvare una legge attesa da anni da migliaia di giovani che, pur essendo nati o cresciuti in Italia, si sentono ancora cittadini di serie B.