Ius scholae, è scontro tra Forza Italia e Lega, anche a suon di video. E spuntano vecchi interventi di Silvio Berlusconi
Il dibattito interno al centrodestra si infiamma attorno al tema dello Ius Scholae, che consentirebbe il riconoscimento della cittadinanza italiana per i giovani che frequentano per 10 anni la scuola. Forza Italia e Lega che si confrontano in una “guerra di video” diffusi sui social media. Entrambe le forze politiche ripescano vecchi filmati per rafforzare le proprie posizioni e mobilitare i rispettivi sostenitori. In questa contesa compare un video di Silvio Berlusconi.
Il video di Berlusconi e la risposta della lega
Forza Italia rilancia un video in cui Berlusconi si esprimeva a favore della cittadinanza per i minori stranieri che avessero completato la scuola dell’obbligo. Questo video è una risposta al contenuto diffuso dalla Lega, che mostrava un Berlusconi contrario allo Ius Scholae in un’intervista del 2017. La Lega, per rafforzare la propria posizione, aveva condiviso il video con lo slogan “Ascoltate il grande Silvio!”, scatenando la reazione di Forza Italia.
Le tensioni nel centrodestra
La controffensiva di Forza Italia ha provocato malumori all’interno della Lega, con Crippa che ha messo in dubbio la coerenza di Forza Italia rispetto al programma comune del centrodestra. La situazione ha acceso ulteriormente il dibattito estivo nel centrodestra, sollevando preoccupazioni per la stabilità del governo.
Reazioni e dichiarazioni dei protagonisti
Nel contesto di queste tensioni, esponenti di Forza Italia come il Senatore Gasparri hanno minimizzato il rischio di una crisi di governo, negando che la discussione sulla cittadinanza possa minare la coalizione. Il Ministro Lollobrigida, vicino alla premier, ha adottato una posizione cauta, sottolineando l’importanza delle attuali regole sulla cittadinanza. Il Ministro Piantedosi da canto suo ha affermato che lo Ius scholae “rappresenta un valore e non un rischio per la stabilità del governo”. Mentre, il Ministro Bernini cerca di stemperare gli animi, affermando che lo “Ius Scholae è tema da affrontare con serenità”.
Non sono mancati interventi da parte di pedagogisti, come Daniele Novara il quale ha affermato che “chi nasce qui deve sentirsi come ogni altra persona, con i suoi diritti e i suoi doveri”.
La proposta di legge
Forza Italia non demorde e cerca nel programma elettorale del centrodestra elementi che possano giustificare la promozione dello Ius Scholae, sostenendo che questa misura sia coerente con l’impegno a favorire l’inclusione sociale. In attesa di settembre, quando è previsto un primo confronto interno a Forza Italia e poi con la coalizione, rimane incerta la strada da seguire. La proposta di legge di Forza Italia, che punta a ridurre i tempi per ottenere la cittadinanza, resta in bilico, con le opposizioni che osservano con interesse ma anche con cautela, aspettando ulteriori sviluppi.