ITS Academy: riserva 10% per assunzioni nei Comuni, 3 milioni di euro per la formazione iniziale. Cosa prevede la bozza del DL PA

Lo schema di decreto sul reclutamento e l’organizzazione della Pubblica Amministrazione, in attesa di esame da parte del Consiglio dei Ministri, introduce una quota del 10% delle assunzioni nei Comuni, Province e Città Metropolitane riservata a candidati con specifiche qualifiche tecniche.
In particolare, potranno accedere a queste opportunità i possessori di:
- Diploma di specializzazione superiore per le tecnologie applicate, rilasciato dagli ITS Academy;
- Diplomi di istruzione tecnica superiore pertinenti ai profili tecnici richiesti nei bandi di concorso.
3 milioni di euro per la formazione dei nuovi assunti
Per agevolare la formazione del personale reclutato secondo le nuove disposizioni sul reclutamento nella Pubblica Amministrazione, le amministrazioni coinvolte e il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri stipuleranno un protocollo d’intesa per l’applicazione del progetto “PA 110 e lode”.
L’iniziativa sarà finanziata con un limite massimo di 3 milioni di euro per il triennio 2025-2027, utilizzando fondi previsti dalla legge di bilancio 2022 e dal bilancio pluriennale 2022-2024.
Possibile stabilizzazione dopo 36 mesi di contratto a tempo determinato
Un’altra importante novità riguarda i contratti a tempo determinato nella Pubblica Amministrazione. Secondo il decreto, alla scadenza dei 36 mesi, in presenza di:
- Requisiti per l’accesso al pubblico impiego, incluso il titolo di studio richiesto;
- Valutazione positiva del servizio svolto;
Il rapporto di lavoro potrà trasformarsi in un contratto a tempo indeterminato, entro i limiti delle facoltà assunzionali già utilizzate.
Obiettivi della riforma
Le nuove disposizioni puntano a:
- Valorizzare i percorsi formativi tecnici e professionali, facilitando l’ingresso nel settore pubblico;
- Rendere più attrattivo il pubblico impiego per i diplomati ITS e tecnici;
- Ridurre il precariato, offrendo una prospettiva di stabilizzazione per chi ha maturato almeno 3 anni di servizio.
Se confermato, il provvedimento potrebbe rappresentare un passo importante per il rafforzamento delle competenze tecniche all’interno della Pubblica Amministrazione.