IT Alert, dal 22 gennaio ripartono i test del sistema di allerta. Ecco dove e quando

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Il collasso di una diga, un incidente industriale rilevante e un incidente nucleare oltre i confini dell’Italia: sono le tre emergenze che verranno simulate, tra la fine di gennaio e gli inizi di febbraio, per i nuovi test di IT Alert, il sistema di allarme pubblico di cui si sta dotando il nostro Paese.

I test, sottolinea il Dipartimento della Protezione Civile, interesseranno porzioni di territorio ristrette, sulla base dello scenario di rischio simulato, in Valle d’Aosta, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

Come già avvenuto in occasione dei precedenti test, chi riceverà il messaggio non avrà nulla da temere e non dovrà fare nulla se non leggere il messaggio che rimanda alla pagina web del sito It Alert, dove sarà possibile visionare il testo del messaggio reale che i cittadini riceverebbero in caso di allarme per quel determinato rischio.

Le date dei test, ricorda ancora la Protezione Civile, potrebbero subire variazioni nel caso in cui dovessero esserci eventuali allerte meteo-idro o situazioni di emergenza in atto.

22 gennaio, ore 12:00

Incidente nucleare

▪  Regione Piemonte – Città metropolitana di Torino

23 gennaio, ore 14:30

Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Toscana – Toscochimica, Prato (PO) e Campi Bisenzio (FI)

24 gennaio, ore 12:00

Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Calabria – Butangas, Montalto Uffugo, Luzzi, Rende, Rose (CS)
▪  Regione Campania – Garolla Srl, Napoli
▪  Regione Emilia-Romagna – Scam Spa, Modena
▪  Regione Sardegna – Fiamma 2000 Spa, Serramanna (SU) e Villasor (SU)

25 gennaio, ore 12:00

Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Basilicata – ENI S.P.A., Viggiano, Grumento Nova (PZ)
▪  Regione Friuli-Venezia Giulia – RIR-GALA LOGISTICA S.R.L., Visco, Aiello del Friuli, Palmanova, San Vito al Torre (UD)

Collasso grandi dighe

▪  Regione Campania – Diga di Presenzano –  Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (BN); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (CE)
▪  Provincia Autonoma di Bolzano – Diga di Monguelfo – Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora

26 gennaio, ore 12:00

Incidente rilevante in stabilimenti industriali

▪  Regione Abruzzo – Gpl Sodifa Srl, L’Aquila

Collasso grandi dighe

▪  Regione Sicilia – Diga di Ancipa – Centuripe, Troina (EN); Cesarò, San Teodoro (ME); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (CT)
▪  Regione Valle D’Aosta – Diga di Beauregard – Arvier, Valgrisenche e Villeneuve.

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