Istituti tecnici, riforma: nasce l’area tecnologico-ambientale, docenti formati dalle aziende, più ore di indirizzo e meno parte generale. I NUOVI QUADRI ORARIO

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Parte oggi al Consiglio dei Ministro l’esame generale dello schema di DPR relativo alle modifiche e integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88 e al decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012, n. 263, in attuazione dell’articolo 26 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175.

Dopo la riforma della filiera tecnologica professionale 4+2 che istituisce percorsi quadriennali che consentono l’accesso agli ITS, come parimenti al mondo del lavoro o all’Università, entro dicembre 2024 dovrà essere attuata anche la riforma degli Istituti Tecnici, collegata al PNRR. Siamo in grado di anticiparvi quali sono i punti cardine e quali  i nuovi quadri orario presenti nella bozza che oggi entrerà al CdM.

I nuovi quadri orari0 e la nascita del settore tecnologico-ambientale

Il curriculo dei percorsi di istruzione tecnica è riorganizzata, secondo la bozza in nostro possesso, strutturandosi in un’area di istruzione generale nazionale e in un’area di indirizzo flessibile, comprensiva di una eventuale area territoriale. Nel testo, infatti, vengono introdotte delle quote di orario a disposizione della scuola che punteranno al potenziamento dei diversi insegnamenti, per l’introduzione di nuove discipline e per l’eventuale attivazione dell’area territoriale indirizzata allo sviluppo di competenze coerenti con le esigenze del territorio e i fabbisogni formativi provenienti dal mondo del lavoro (tirocini, stage, percorsi orientativi e rafforzare i collegamenti con il mondo del lavoro anche a livello internazionale). 

Monte ore Area di istruzione generale nazionale

Monte ore Area di indirizzo flessibile settore economico

(*) I percorsi del settore economico previgenti con un monte ore di compresenze complessivo nel secondo biennio e nel quinto anno maggiore di 231 ore, mantengono la quota oraria eccedente

Monte ore Area di indirizzo flessibile settore tecnologico-ambientale

Patti educativi 4.0

Tra le novità la possibilità di instaurare con ITS, Università, enti di ricerca, di formazione, nonché imprese con lo scopo di condividere il bagaglio di conoscenze e usufruire di laboratori avanzati, nonché di realizzare percorsi PCTO innovativi.

Formazione dei docenti direttamente in azienda

In fatti questi potranno effettuare corsi di formazione all’interno delle aziende con le quali le scuole instaureranno rapporti di collaborazione. Una soluzione che punterà a una maggiore interrelazione tra i due mondi e una acquisizione di conoscenze da parte delle istituzioni scolastiche che potranno spendere ai fini del potenziamento dell’offerta formativa maggi0rmente corrispondente al mondo del lavoro.

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