Istituti Professionali, cos’è previsto in caso di promozione con più insufficienze
Nei giorni scorsi, abbiamo pubblicato la nota Miur n. 11981 del 04/06/2019, con la quale il Ministero ha fornito indicazioni in merito agli scrutini nei nuovi percorsi di Istruzione Professionale ai sensi del Decreto L.vo 61/2017.
Nuovi Istituti Professionali, regole per gli scrutini. Nota Miur
Scrutini
Al termine del primo anno spetta al Consiglio di Classe la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità di apprendimento” inserite nel Progetto Formativo Individuale (P.F.I.).
Il Consiglio di classe:
– accerta la frequenza del 75% del monte ore personalizzato, ovvero il diritto alla deroga in presenza di gravi motivi, tenendo conto dei criteri adottati dal Collegio dei docenti
– valuta gli apprendimenti disciplinari sulla base delle proposte di voto dei docenti titolari, delle competenze maturate, delle motivazioni e delle attitudini degli studenti.
Esiti
Tra gli esiti possibili al termine dello scrutini è prevista l’ammissione anche in caso di valutazione negativa in una o più discipline e/o di mancata acquisizione di tutte le competenze previste.
Nel caso suddetto, il Consiglio di classe delibera che lo studente è ammesso alla classe successiva con revisione del P.F.I. In questo caso si può prevedere:
a. partecipazione nell’anno scolastico successivo ad attività didattiche mirate al recupero delle carenze riscontrate (es. frequenza di attività didattiche nelle classi del primo anno e/o in gruppi omogenei);
b. partecipazione agli interventi didattici programmati ordinariamente dalla scuola durante i mesi estivi per il recupero delle carenze rilevate.