Istat: in Italia obesi 2 milioni di bambini, 1 su 4

Una ricerca ISTAT, che prende in considerazione bambini e ragazzi tra i 3 e i 17 anni, segnala un aumento del numero di coloro che praticano sport.
Se tra il 2010 e il 2011 era il 25,7% a non compiere nessuna attività fisica, la percentuale dei “fannulloni” è scesa al 22,7%.
Se nel mondo sono oltre 340 milioni i bambini e gli adolescenti di 5-19 anni in eccesso di peso, nel panorama europeo l’Italia è tra i Paesi con i livelli più alti di obesità tra i bambini di 7-8 anni.
Nei paesi dell’Ue, in media, è obeso quasi un bambino su otto tra i 7 e gli 8 anni. La maglia nera spetta a Cipro (20%), ma l’ Italia segue a ruota con la Spagna (18%), e precede Grecia e Malta (17%).
Nel Belpaese sovrappeso e obesità sono più diffuse tra i maschi (27,8% contro 22,4%). E la fascia di età più critica è quella tra i 3 e i 10 anni (30,4%).
Al crescere dell’età, il sovrappeso e l’obesità diminuiscono, fino a toccare il valore minimo tra i ragazzi di 14-17 anni (14,6%).
L’eccesso di peso è più elevato nel Mezzogiorno. Se è pari al 18,8% al Nord-ovest, e al 22,5% al Nord-est, si attesta al 24,2% Centro, e raggiunge il 29,9% nelle Isole e il 32,7%). E anche all’interno del Sud ci sono differenze, con percentuali particolarmente elevate in Campania (35,4%), Calabria (33,8%), Sicilia (32,5%) e Molise (31,8%).
Tendono a essere maggiormente in sovrappeso o obesi i bambini e ragazzi che vivono in famiglie con risorse economiche scarse o insufficienti, ma soprattutto in quelle in cui il livello di istruzione dei genitori è più basso. La quota di bambini in eccesso di peso è infatti pari al 19% tra quanti vivono in famiglie con genitori laureati ma raggiunge il 30,1% se i genitori non sono andati oltre la scuola dell’obbligo.