Istat. I comuni del Sud tagliano le spese per l’istruzione, al Nord le aumentano
GB – L’ultima pubblicazione dell’Istat sui Bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali ha rilevato che i comuni del Sud risparmiano sempre di più sui finanziamenti destinati agli istituti scolastici, mentre quelli del Nord spendono sempre più.
In cinque anni – dal 2007 al 2012 – le regioni del Sud, hanno ridotto la spesa per l’istruzione del 13%, mentre le altre spese sono aumentate di più del 4%.
GB – L’ultima pubblicazione dell’Istat sui Bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali ha rilevato che i comuni del Sud risparmiano sempre di più sui finanziamenti destinati agli istituti scolastici, mentre quelli del Nord spendono sempre più.
In cinque anni – dal 2007 al 2012 – le regioni del Sud, hanno ridotto la spesa per l’istruzione del 13%, mentre le altre spese sono aumentate di più del 4%.
I comuni hanno speso invece il 4 per cento in più per l’istruzione nelle regioni centrali e l’8 per cento in quelle settentrionali, soprattutto per l’assistenza agli alunni disabili, scuolabus e mense scolastiche. Solo i finanziamenti destinati ai servizi per l’infanzia aumentano un po’ dappertutto in Italia.
La riduzione dei finanziamenti al Sud è solo in parte giustificata dal calo delle iscrizioni scolastiche: queste ultime sono calate del 4,7%, ma i finanziamenti sono stati tagliati tre volte di più.