Iscrizioni scuola superiore, lo psicologo Lancini: “Non sarà una scelta definitiva. Durante il percorso si può cambiare”

Partono le iscrizioni per la scuola per l’anno scolastico 2025/2026: le famiglie hanno tempo per presentare domanda fino al 10 febbraio. Nel frattempo, arrivano i consigli da parte dei vari esperti per effettuare una scelta ben consapevole. Specialmente per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado.
Ad esempio, sul Corriere della Sera, Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta esperto di adolescenti e presidente della Fondazione “Minotauro”, invita a riflettere le famiglie su una scelta così importante. Anche se, come vedremo, si tratta di una prima scelta secondo l’esperto. Una scelta che però non deve essere vissuta in modo totalizzante dato che il percorso può anche cambiare più avanti.
Prima di tutto Lancini osserva che “quella della scuola superiore è una scelta generalmente investita di un significato eccessivo, come se fosse la scelta decisiva e definitiva sul futuro dei propri figli. Ma non è così: questo è l’inizio di un processo decisionale, che va monitorato e che avrà molti passaggi nella vita degli studenti“.
Secondo Lancini è importante ascoltare gli studenti: “se noi non ascoltiamo per niente i ragazzi li deresponsabilizziamo. E’ facile che così subiscano la scelta e poi ci vengano a dire: la scuola non mi piace, vado male perché tu, genitore, hai scelto la scuola sbagliata, è colpa tua“.
Lo psicologo ricorda che “la scelta alla fine non sarà né giusta né sbagliata, ma un po’ giusta e un po’ sbagliata e non garantisce un bel niente. Ma durante il percorso si può correggere”.
E infine, Lancini spiega: “il sistema, che funziona male, carica i genitori di aspettative. La maggior parte cerca una scuola che porti all’università. Sfido qualunque genitore a non voler garantire l’università al proprio figlio. Ma di nuovo: ho visto giovani dei licei che non arrivano a laurearsi, perché ad un certo punto si stufano o si perdono, e ragazzi degli istituti tecnici fare un bel percorso all’università”.
No a scelte basate su convinzioni culturali
Bisogna anche superare, aggiungiamo noi, la storica mentalità che impatta spesso, ancora oggi, nella scelta della scuola superiore, ovvero la dicotomia fra licei e istituti tecnici. Appare chiaro come i genitori, con il supporto della scuola, debbano aiutare i figli a scegliere la scuola che meglio lo possa accogliere e appassionare, evitando inutili e datate suddivisioni fra scuole di serie A e scuole di serie B.
Iscrizioni online per le classi iniziali
Le famiglie potranno presentare le domande esclusivamente online tramite la piattaforma Unica. Il servizio è valido per le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado statale. La piattaforma è valida anche per le iscrizioni nelle scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale.
Accesso alla piattaforma Unica
Per accedere alla piattaforma Unica, sarà necessario utilizzare le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta d’identità elettronica), CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
Un aspetto da sottolineare è quello che la piattaforma Unica include strumenti per aiutare le famiglie nella scelta della scuola, come la funzione “Cerca la tua scuola” e sezioni dedicate all’orientamento.
Grazie a tali risorse si cerca di supportare studenti e genitori nella scelta della scuola più idonea alle proprie competenze e aspirazioni.