Iscrizioni scuola 2025/26 al via su Unica, ma tempi d’attesa lunghi: già 45mila genitori hanno inoltrato la domanda. Il Ministero: “Nessun tilt, il sistema regge”

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Sono aperte da oggi, 21 gennaio, le iscrizioni all’anno scolastico 2025/26. C’è tempo fino al 10 febbraio 2025. Le domande si presentano su Unica, tranne alcune eccezioni fra cui quelle per la scuola dell’infanzia. I tempi di attesa sulla piattaforma al momento sono lunghi, probabilmente a causa dell’alto traffico.

Quando si prova ad accedere appare un messaggio con il tempo di attesa stimato, fino a un’ora. Si consiglia di attendere, considerato che, sebbene sia meglio evitare di aspettare l’ultimo giorno, c’è tempo fino al 10 febbraio per inoltrare la domanda.

Il Ministero precisa: “Nessun tilt”

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, con una nota, smentisce le voci riguardanti presunti malfunzionamenti della piattaforma. “La piattaforma non è mai andata in tilt”, precisa il Direttore generale per l’innovazione digitale, Davide D’Amico. L’apparente rallentamento è dovuto all’enorme volume di accessi registrato all’apertura, superiore a 100.000 contemporanei, un numero significativamente maggiore rispetto agli anni precedenti.

Il sistema di code implementato ha evitato il collasso della piattaforma, consentendo a circa 75.000 genitori di inserire le domande e a 45.000 di completarle con successo entro le prime ore dall’apertura. “Questi dati testimoniano l’elevata partecipazione e l’efficienza del sistema”, sottolinea D’Amico. Il Ministero è al lavoro per ottimizzare i tempi di attesa, pur rassicurando che il sistema sta gestendo un flusso eccezionale di richieste.

L’ordine di presentazione delle domande non influisce in alcun modo sulla priorità di accettazione. C’è quindi tempo a sufficienza per completare la procedura senza fretta.

Cosa serve

Nell’attesa si ricorda cosa serve per compilare la domanda su Unica.

I genitori o gli esercenti la responsabilità genitoriale su alunni o studenti da iscrivere, accedono a Unica con la propria identità digitale SPID, CIE, CNS o eIDAS.

Chi presenta domanda su Unica

Le iscrizioni online sono obbligatorie per le classi prime delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e facoltative per le scuole paritarie. Riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di Formazione Professionale regionali di Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, nonché i percorsi di studio della filiera tecnologico-professionale 4+2 e l’indirizzo del liceo del made in Italy.

Per infanzia domanda cartacea

Vanno presentate in modalità cartacea direttamente all’istituzione scolastica, le iscrizioni relative:
− alle sezioni della scuola dell’infanzia;
− alle scuole della Regione Valle d’Aosta e delle Province autonome di Trento e Bolzano;
− alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici di qualsiasi indirizzo/articolazione/opzione, anche sperimentale;
− al percorso di specializzazione per “Enotecnico” degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo “Agraria, agroalimentare e agroindustria”, articolazione “Viticoltura ed enologia”;
− ai percorsi di istruzione per gli adulti, ivi compresi quelli attivati presso gli istituti di prevenzione e pena;
− agli alunni/studenti in fase di preadozione, per i quali l’iscrizione è effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso l’istituzione scolastica prescelta.

La piattaforma Unica

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