Iscrizioni scuola 2024-25, domani il via. Ecco i consigli di Save The Children per famiglie e studenti

Più di mezzo milione di studenti (circa 523 mila) sono chiamati a scegliere come proseguire il proprio percorso scolastico. Tale fase rappresenta un momento critico, specialmente nel passaggio dalla scuola secondaria di I grado alle superiori, che può influenzare la dispersione scolastica.
Diversi fattori giocano un ruolo nella scelta del percorso di studi, tra cui gli interessi degli studenti, le aspettative di genitori e insegnanti, l’offerta educativa sul territorio, l’influenza dei pari e le opportunità lavorative future.
Nell’ultimo anno, la maggior parte degli studenti si è orientata verso i licei (57%), con una forte propensione per i licei scientifici (26,1%), seguiti da scienze umane, linguistici, classici e artistico. Gli istituti tecnici hanno attirato il 31% degli studenti, mentre gli istituti professionali il 12%.
Le scelte degli studenti sono spesso influenzate dalle condizioni socioeconomiche familiari. Gli adolescenti con background migratorio tendono a iscriversi principalmente agli istituti tecnici (41,4%), seguiti dai licei e dai professionali.
Raffaela Milano, Direttrice Programmi e Advocacy Italia-Europa di Save the Children, sottolinea l’importanza di un orientamento educativo continuo per prevenire la dispersione scolastica e promuovere scelte consapevoli.
Per supportare studenti e famiglie nella scelta, Save the Children ha preparato un decalogo che include consigli come conoscere se stessi, confrontarsi con adulti, conoscere i diversi percorsi scolastici, tenere aperte le possibilità e coltivare talenti e passioni. Per i genitori, è importante supportare i figli nella scoperta di sé, mantenere una posizione di ascolto, confrontarsi con la scuola e la comunità educante, informarsi sull’offerta scolastica e accompagnare oltre i pregiudizi e gli stereotipi.
Consigli per studentesse e studenti:
- È importante conoscere se stessi: la coscienza di sé, delle proprie aspirazioni, valori e capacità è fondamentale per indirizzare il proprio percorso scolastico e scegliere con consapevolezza. Da quest’anno scolastico, l’E-Portfolio (https://unica.istruzione.gov.it/it/orientamento/il-tuo-percorso/e-portfolio) potrà essere un valido strumento per tenere traccia dello sviluppo delle proprie competenze durante tutto l’iter formativo.
- Confrontati con gli adulti che ti conoscono: online troverai diversi test per scegliere la scuola superiore e comprendere meglio le tue inclinazioni, farli può essere un modo per porre delle domande a te stesso, ma confrontati sempre con genitori, insegnanti ed educatori che possono accompagnarti nelle scelte che ti riguardano. Un punto di vista esterno e adulto può supportarti nel fare chiarezza sulle reali motivazioni della tua scelta, aiutandoti ad essere più consapevole delle tue potenzialità. A scuola, inoltre, avrai ricevuto dai tuoi insegnanti il consiglio orientativo per la scelta della scuola superiore. Accogliere i consigli degli adulti che ti conoscono bene è importante per crescere e per scegliere, ma cerca di non delegare ad altri una decisione tanto importante.
- Conosci i diversi percorsi scolastici: conoscere le possibilità offerte dal territorio e confrontarle con le proprie aspettative e aspirazioni aiuta a compiere la scelta giusta. È importante essere consapevoli delle possibilità offerte dai diversi indirizzi scolastici in termini di materie e percorsi di studio/sbocchi lavorativi successivi, e informarsi sull’offerta complessiva delle scuole, cercando di conoscere da vicino le proposte didattiche, le modalità, gli orari, i progetti e le attività extra-scolastiche, gli sbocchi e il tipo di preparazione che possono offrire. Per avere un quadro complessivo dell’offerta scolastica si può consultare il nuovo portale “Scuola in Chiaro” e Unica, la nuova piattaforma digitale per l’orientamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il servizio offre risorse per l’orientamento e dà accesso all’e-portfolio, mettendo a disposizione di studenti e famiglie risorse e informazioni utili sul percorso scolastico.
Per quanto riguarda le materie che non conosci, può essere utile fare una ricerca online con i tuoi genitori o cercare sul sito della scuola l’elenco dei libri: è possibile così farsi un’idea di cosa si studierà in futuro. Altrettanto utile può essere incontrare chi conosce direttamente la scuola a cui sei interessato: studenti ma anche docenti e personale scolastico.
- Tieni aperte le possibilità: scegliere la scuola guardando al proprio futuro facilita ad indirizzare al meglio le decisioni. É importante però tenere a mente che lo stesso obiettivo può essere raggiunto anche attraverso strade diverse: esiste la possibilità, ad esempio, di cambiare idea rispetto al proprio percorso di studio o professionale. La scelta della scuola superiore è una scelta importante, ma è poi ciascun percorso personale a fare la differenza: cambiare idea in corso d’opera non è un fallimento, un eventuale “ri-orientamento” può avere risvolti positivi e fa parte del percorso di crescita.
- Coltiva i tuoi talenti e le tue passioni: il tempo che dedichi a ciò che ti appassiona è un tempo importante per conoscerti e per capire cosa ti piace fare e quali sono le tue inclinazioni. Tieni conto di questi aspetti nel momento in cui scegli la scuola superiore! Prendersi cura delle proprie capacità e potenzialità sarà un aiuto prezioso lungo tutto il tuo percorso.
Consigli per i genitori:
- Sostieni tuo figlio nella scoperta di sé e dei suoi talenti: la scelta della scuola secondaria di secondo grado fa parte dell’elaborazione del proprio progetto personale di vita. I genitori possono accompagnare questo passaggio sostenendo i figli nella presa di consapevolezza di attitudini, interessi, motivazioni, valorizzando le potenzialità e le risorse, attraverso l’ascolto, l’osservazione e il dialogo aperto.
- Predisponiti in una posizione di ascolto: è fondamentale che ragazzi e ragazze siano protagonisti delle proprie scelte e decidano in modo consapevole. Può essere difficile, ma è certamente importante, mantenere la giusta via di mezzo tra il voler imporre la propria volontà e lasciare i propri figli da soli di fronte ad una scelta così importante. Restare accanto ai propri figli e rimanere aperti al confronto e allo scambio sarà sicuramente di aiuto. In un momento così delicato i ragazzi e le ragazze hanno bisogno di sentirsi supportati e sostenuti, ma anche liberi di scegliere.
- Confrontati con la scuola e la comunità educante: Docenti ed educatori possono dare il proprio prezioso contributo in questa scelta: è importante acquisire i consigli orientativi proposti da docenti ed educatori, essere aperti al dialogo e al confronto per avere un quadro complessivo delle possibilità. É fondamentale che studenti, docenti e genitori collaborino attivamente al percorso di orientamento, anche valorizzando il patto di corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia.
- Informati sull’offerta scolastica: è importante informarsi sull’offerta complessiva delle scuole, cercando di conoscere da vicino le proposte didattiche, le modalità, gli orari, i progetti e le attività extra-scolastiche, gli sbocchi e il tipo di preparazione che possono offrire. Per avere un quadro complessivo dell’offerta scolastica si può consultare il portale “Scuola in Chiaro” e “Unica”, la nuova piattaforma digitale per l’orientamento del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il servizio offre risorse per l’orientamento e dà accesso all’e-portfolio, mettendo a disposizione di studenti e famiglie risorse e informazioni utili sul percorso scolastico.
- Accompagna oltre i pregiudizi e gli stereotipi: non esiste una scuola migliore in assoluto, può esistere una scuola migliore per uno specifico studente o studentessa: attenzione ai pregiudizi su determinati indirizzi scolastici, che potrebbero precludere la scelta di una scuola particolarmente adatta al percorso dei tuoi figli. L’orientamento è anche un’ottima occasione per sostenere scelte oltre gli stereotipi di genere, valorizzando in primis gli interessi e le capacità di ognuno. Ad esempio, supportando bambine e ragazze ad appassionarsi e intraprendere percorsi di studio STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), oppure avvicinando bambini e ragazzi alle discipline connesse all’educazione, all’insegnamento e alla cura, secondo le proprie inclinazioni.