Iscrizioni scolastiche 2025/26: la CEI invita a scegliere l’Insegnamento della Religione Cattolica. Il messaggio del Cardinale Angelo Zuppi

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In vista delle iscrizioni scolastiche per l’anno 2025/26, la Conferenza Episcopale Italiana incoraggia studenti e genitori a valutare positivamente l’opzione dell’Insegnamento della Religione Cattolica.

In un messaggio ufficiale, la CEI, tramite il presidente Angelo Zuppi, sottolinea il valore etico e culturale dell’IRC, evidenziando come questo insegnamento offra spunti di riflessione sulle domande di senso che accompagnano la crescita individuale e la vita nel mondo. L’IRC, si legge nel messaggio, promuove un clima di rispetto e libertà, favorendo l’approfondimento e il dialogo costruttivo.

Il Giubileo del 2025 e il tema della speranza

La CEI richiama l’attenzione sul Giubileo del 2025, indetto da Papa Francesco sul tema “Pellegrini di speranza”. L’evento, di grande rilevanza religiosa, culturale e sociale, testimonia l’attualità del messaggio cristiano e la sua capacità di interagire con le sfide del mondo contemporaneo. Il Giubileo, sottolinea la CEI, rappresenta un’occasione per promuovere valori essenziali come la riconciliazione, la pace, la dignità umana, la giustizia e la salvaguardia del creato.

L’IRC e la formazione delle nuove generazioni

Il tema della speranza, centrale nel Giubileo 2025, interpella in modo particolare il mondo della scuola e dell’educazione. L’IRC, in questo contesto, offre un contributo significativo alla formazione delle nuove generazioni, stimolando la riflessione sulle ragioni di vita e di speranza.

La CEI esprime la propria gratitudine agli insegnanti di religione, che con competenza e attenzione accompagnano gli studenti alla scoperta del senso della vita, contrastando l’individualismo e la rassegnazione.

L’auspicio è che l’IRC, insieme alle altre attività formative, possa contribuire a costruire un futuro di collaborazione e speranza.

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