Iscrizioni, criteri di priorità per la gestione delle liste d’attesa della scuola dell’infanzia: esempio di regolamento

Le sezioni nelle Scuole dell’Infanzia sono costituite sulla base della normativa vigente e l’accettazione delle domande di iscrizione, effettuate entro i termini previsti, è subordinata alla disponibilità di posti presso la scuola prescelta. In caso di domande eccedenti, si compone, solitamente, una graduatoria che considera alcuni criteri specifici come la residenza nel Comune, ad esempio. Nel caso in cui il numero delle richieste sia superiore ai posti disponibili viene stilata una graduatoria con lista d’attesa secondo alcuni criteri di priorità che variano da scuola a scuola. Noi ne individuiamo alcuni certi che possano essere d’aiuto ma senza l’ambizione di essere esaustivi.
Iscrizione entro i termini
Tra i criteri, in caso di iscrizione entro i termini, ricordiamo:
- bambini individuati ex Legge 104/92 o che presentino situazioni problematiche personali familiari certificate dall’ASP e che risiedano in territori privi di scuole dell’infanzia statali;
- bambini residenti nel territorio in cui è situata la scuola dell’infanzia (bambini in affidamento educativo -assistenziale; bambini con un solo genitore (orfani di padre o di madre); bambini già frequentanti una scuola dell’Istituto Comprensivo che chiedono il rientro nella scuola di residenza;
- bambini in lista d’attesa residenti nel Comune di appartenenza che abbiano confermato l’iscrizione per il nuovo anno scolastico (anche per i bambini anticipatari che avevano fatto domanda l’anno precedente);
- bambini provenienti da altre scuole dell’infanzia a seguito di trasferimento;
- bambini con età anagrafica più avanzata, riferita al solo anno di nascita secondo i seguenti criteri: genitori che lavorano entrambi a tempo pieno; genitori di cui uno lavora a tempo pieno e l’altro part-time;
- genitori di cui uno solo lavoratore;
- bambini con fratelli che stanno frequentando lo stesso Istituto;
- bambini non residenti nel Comune e nella frazione Arma, con precedenza per i bambini con almeno un genitore che lavori nel Comune o nella frazione.
Iscrizione presentata oltre i termini, ma entro l’inizio dell’anno scolastico
Anche nel caso di domanda presentata in ritardo a scuola dovrà provvedere a fissare criteri per eventuale iscrizione.
Eccoli:
- bambini individuati ex Legge 104/92 o che presentino situazioni problematiche personali familiari;
- certificate dall’ASP e che risiedano in territori privi di scuole dell’infanzia statali;
- bambini residenti nel territorio in cui è situata la scuola dell’infanzia;
- bambini in affidamento educativo -assistenziale;
- bambini con un solo genitore (orfani di padre o di madre)
bambini già frequentanti una scuola dell’Istituto Comprensivo che chiedono il rientro nella scuola di residenza; - bambini in lista d’attesa residenti nel Comune di appartenenza che abbiano confermato l’iscrizione per il nuovo anno scolastico (anche per i bambini anticipatari che avevano fatto domanda l’anno precedente)
bambini provenienti da altre scuole dell’infanzia a seguito di trasferimento; - bambini con età anagrafica più avanzata, riferita al solo anno di nascita secondo i seguenti criteri: genitori che lavorano entrambi a tempo pieno; genitori di cui uno lavora a tempo pieno e l’altro part-time; genitori di cui uno solo lavoratore; bambini con fratelli che stanno frequentando lo stesso Istituto Comprensivo; bambini non residenti nel Comune (o nella frazione), con precedenza per i bambini con almeno un genitore che lavori nel Comune (o nella frazione).
Iscrizione presentata in corso d’anno
Sono simili i criteri anche nel caso di domanda di iscrizione presentata in corso d’anno.
Le domande saranno accettate secondo l’ordine temporale di presentazione. In caso di contemporaneità, si applicano i seguenti criteri:
- • bambini individuati ex Legge 104/92 o che presentino situazioni problematiche personali familiari certificate dall’ASP e che risiedano in territori privi di scuole dell’infanzia statali;
- bambini residenti nel territorio in cui è situata la scuola dell’infanzia;
- bambini in affidamento educativo -assistenziale;
- bambini con un solo genitore (orfani di padre o di madre);
- bambini già frequentanti una scuola dell’Istituto Comprensivo che chiedono il rientro nella scuola di residenza; bambini in lista d’attesa residenti nel Comune di appartenenza che abbiano confermato l’iscrizione per il nuovo anno scolastico • (anche per i bambini anticipatari che avevano fatto domanda);
- bambini provenienti da altre scuole dell’infanzia a seguito di trasferimento;
- bambini con età anagrafica più avanzata, riferita al solo anno di nascita secondo i seguenti criteri: genitori che lavorano entrambi a tempo pieno; genitori di cui uno lavora a tempo pieno e l’altro part-time; genitori di cui uno solo lavoratore; bambini con fratelli che stanno frequentando lo stesso Istituto Comprensivo; bambini non residenti nel Comune (o nella frazione), con precedenza per i bambini con almeno un genitore che lavori nel Comune (o nella frazione).
I trasferimenti
I bambini che si trasferiscono per cambio di residenza in corso d’anno, vengono inseriti automaticamente nelle scuole, se ci sono i posti, altrimenti restano in lista d’attesa con precedenza.
Per garantire almeno un periodo di 5 mesi consecutivi di frequenza alla scuola dell’infanzia, vanno accettate le domande di iscrizione presentate entro e non oltre il 30 gennaio dell’a.s. in corso, fatta eccezione per i trasferimenti. Il modulo di domanda d’iscrizione deve essere integrato da un modulo di dichiarazione del datore di lavoro in cui si precisa l’orario di lavoro.
Se un’assenza ingiustificata si protrae per un periodo piuttosto lungo (oltre 30 giorni naturali e consecutivi), il bambino perde automaticamente il posto e subentra il primo in lista d’attesa.
Iscrizioni bambini anticipatari
Su richiesta delle famiglie sono iscritti alle scuole dell’infanzia le bambine ed i bambini che compiono i tre anni d’età entro il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.
L’inserimento dei bambini/e, ammessi alla frequenza anticipata, è disposto alle seguenti condizioni:
- Disponibilità di posti
- Accertamento dell’avvenuto esaurimento della lista d’attesa
- Disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore ai tre anni.
Modalità di iscrizione e accoglimento
Secondo il calendario degli inserimenti e nel rispetto della graduatoria, a Settembre saranno accolti i bambini anticipatari nati nei mesi di Gennaio e Febbraio, e a Gennaio saranno accolti i bambini nati nei mesi di Marzo e Aprile, in base ai seguenti criteri:
- 3 bambini anticipatari nelle sezioni fino ad un numero complessivo di 22 alunni per sezione;
- bambini anticipatari nelle sezioni fino ad un numero complessivo di 25 alunni per sezione;
- 1 bambino anticipatario nelle sezioni con un numero complessivo di 26 alunni per sezione.
Le modalità e i tempi dell’accoglienza e di frequenza dei singoli bambini anticipatari saranno concordati tra i docenti e le famiglie all’inizio di ciascun anno scolastico tenendo conto prioritariamente delle specifiche esigenze del bambino e delle caratteristiche proprie di questa fascia d’età.
In ogni caso, l’eventuale adozione del criterio dell’estrazione a sorte rappresenta l’estrema ratio, da percorre il meno possibile come si sottolinea tra l’altro nel documento dell’Istituto comprensivo Arma di Arma di Taggio presieduto dal dirigente scolastico Ing. Prof. Luca Ronco che è riuscito a costruire una scuola davvero di qualità. Sono molti i documenti predisposti e resi operativi in molte scuole dell’Infanzia come quello, assai eccellente, dell’Istituto Comprensivo di Stradella (Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado) di stradella diretto dal dirigente scolastico Dott.ssa Laura Pavesi.
18.03.2021 – allegato ok ok- Criteri-lista-d-attesa-infanzia –