Iscrizioni scuola 2022/2023, domande dal 4 al 28 gennaio 2022. Novità: si accede con lo SPID

Si è appena concluso l’incontro al Ministero dell’Istruzione inerente l’imminente circolare ministeriale sulle nuove iscrizioni per l’a.s. 2022/2023. Le domande saranno 4 al 28 gennaio 2022.
Anief, presente all’incontro con il segretario generale Giuseppe Faraci, ha appreso infatti dai rappresentanti dell’amministrazione come la circolare conservi sostanzialmente l’impianto di quelle degli scorsi anni, ma con qualche novità di natura prettamente tecnica, come ad esempio la modalità di accesso che per via delle attuali norme relative all’accesso ai portali della PA, che dovrà operarsi solo attraverso SPID.
Invariata la possibilità di scegliere le attività alternative alla Religione Cattolica non contestualmente all’iscrizione, ma in un secondo momento tra il 31 maggio e il 30 giugno e confermata l’esclusione dalla modalità telematica delle iscrizioni on line per la scuola dell’infanzia.
Nella giornata di domani il MI provvederà alla pubblicazione della circolare, le famiglie potranno quindi attivarsi all’acquisizione delle credenziali SPID, qualora non ancora in possesso, per poi presentare le domande di iscrizione dal 4 al 28 gennaio 2022, in modalità online per tutte le classi iniziali delle scuole statali, dalla primaria alla scuola secondaria di II grado.
Cosa serve per attivare SPID
Per attivare SPID sono necessari:
- un documento italiano in corso di validità (carta di identità, patente, passaporto);
- la tessera sanitaria (o tesserino codice fiscale, o il certificato di attribuzione di uno dei due);
- la e-mail e il numero di cellulare.
Scelta gestore
Per procedere all’attivazione, è poi necessario individuare uno tra i gestori di identità abilitati (identity provider) e registrarsi sul sito del gestore scelto, seguendo i passaggi indicati:
- inserisci i tuoi dati anagrafici;
- crea le tue credenziali SPID;
- effettua il riconoscimento, scegliendo tra le modalità gratuite o a pagamento offerte dai gestori di identità, da conoscere prima di procedere all’attivazione.
In alternativa ci si può recare presso una delle pubbliche amministrazioni che possono svolgere gratuitamente le procedure per identificarsi e consentire il rilascio successivo di SPID.
I tempi di rilascio dell’identità digitale dipendono dai singoli gestori. Una volta ottenuto, l’utilizzo di SPID per i cittadini è gratuito.