Io, diplomata magistrale, non mi sento inferiore ai laureati. Lettera

Inviato da Alba Bartolommei – Cari laureati e caro Comitato per i laureati in SFP tutto, sono una vostra collega ( anche se voi non lo vorreste ) quasi cinquantenne e Diplomata Magistrale, in particolare, e, perlopiù, non credo proprio di aver fatto qualcosa di male se è da quasi un ventennio che lavoro come supplente – sopportando con pazienza la mia vita da precaria! – né, tantomeno, credo di essere inferiore a voi che oggi siete riusciti ad avere una laurea. Sapete?
Anche io avrei voluto prendere una laurea ( in psicologia ) non appena avessi terminato con la lettura dei vari manuali di preparazione ai vari concorsi e non appena avessi avuto la molto agognata stabilità lavorativa, quella stessa stabilità lavorativa alla quale aspirate anche voi, seppur da pochissimi anni, sì, quella stessa stabilità lavorativa che sognate e che vi costringe a ripetere le stesse parole offensive ed ingiuste nei confronti di chi, semplicemente, appartiene ad un’altra generazione ( potrei essere vostra mamma o vostra nonna !!! ).
Oggi, siete arrivati ad un “livello” di cui sapete soltanto voi laureati in SFP : avete addirittura affermato che le GaE devono essere “ripulite” ( ! ) dai Diplomati Magistrale… Ma come vi permettete? Ma esiste una legge in cui si afferma che i “VECCHI” DIPLOMATI MAGISTRALE non meritano niente come affermate voi? Ma come fate ( umanamente parlando ) a trovare un tale coraggio? Una cosa è certa, LA VOSTRA CAMPAGNA A FAVORE DEI VOSTRI POSTI DI LAVORO E’ DIFFAMATORIA E ANTICOSTITUZIONALE ! …FORSE VI MANCA QUALCHE ALTRA LAUREA ?!