Invalsi V secondaria II grado: cosa cambia e cosa no dopo interventi Governo

Come ampiamente anticipato dalla nostra redazione, le prove Invalsi per le classi V della scuola secondaria di II grado si svolgeranno, nonostante le stesse non costituiscano requisito d’accesso all’esame di Maturità 2019.
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Cosa cambia
Con il decreto milleproroghe si è rinviata al prossimo anno scolastico l’attuazione di quanto previsto dal D.lgs. 62/2017, ossia lo svolgimento delle prove Invalsi quale requisito d’accesso agli esami di Stato.
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Cosa non cambia
Le prove, come comunicato anche dall’Invalsi, si svolgeranno e verteranno sulle discipline di Italiano, Matematica e Inglese. Così scrive l’Istituto di valutazione:
- le prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese della classe quinta della scuola secondaria di secondo grado si svolgono regolarmente nel periodo fissato con Ordinanza Ministeriale prot. n . 24143 del 30 agosto 2018 e cioè dal 4 al 30 marzo 2019;
- il loro svolgimento costituisce per le istituzioni scolastiche attività ordinaria di istituto (art. 19, comma 3 del D. Lgs. N. 62/2017);
- nel curriculum dello studente è prevista l’indicazione in forma descrittiva dei livelli di apprendimento conseguiti da ciascuno studente nelle prove INVALSI e la certificazione delle abilità di comprensione e uso della lingua Inglese.
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