INVALSI Rilevazione 2024: segnali positivi in italiano e matematica, netto miglioramento in inglese

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La Rilevazione nazionale 2024 ha coinvolto un elevato numero di studenti dei tre livelli di scolarità, quasi totalizzando la popolazione scolastica. Attraverso le analisi statistiche del campione, emergono importanti indicazioni sulla situazione attuale della scuola.

Il rapporto positivo tra scuole e INVALSI è evidenziato dai numeri sulla partecipazione alle rilevazioni annuali, che ormai coinvolgono quasi tutta la popolazione scolastica. Gli studenti della scuola primaria affrontano le prove in formato cartaceo, mentre quelli della scuola secondaria utilizzano il formato computer based.

La complessità del sistema scolastico italiano emerge dalle caratteristiche diverse nelle cinque aree del Paese (Nord Est, Nord Ovest, Centro, Sud, Sud e Isole). Questa complessità richiede un approfondito lavoro di raccolta e analisi dei dati, dal livello macro al micro.

I risultati di apprendimento in Italiano mostrano una ripresa rispetto al 2023, con un aumento degli studenti che raggiungono almeno il livello base. Tuttavia, la situazione varia tra le classi della primaria, con la quinta che registra risultati migliori rispetto alla seconda. Anche nella scuola secondaria di primo grado si osserva una certa criticità, con risultati che mostrano una stabilità ma non un’inversione di tendenza. La scuola secondaria di secondo grado evidenzia un miglioramento, con un incremento degli studenti che raggiungono almeno il livello base.

In Matematica, si notano segnali positivi nella scuola primaria, soprattutto nella classe quinta, mentre la seconda mostra una lieve ripresa. Nella scuola secondaria di primo e secondo grado, i risultati restano stabili rispetto alle rilevazioni precedenti. Questa stabilità suggerisce la necessità di misure di recupero e potenziamento.

In Inglese, i risultati sono in crescita in tutti i livelli scolastici. In quinta primaria, dopo il calo del 2023, si osserva un aumento nelle prove di Reading e Listening, con molti studenti che raggiungono il livello A1 del QCER. Anche nella secondaria di primo e secondo grado, si registra un miglioramento, con livelli A2, B1 e B2 raggiunti dagli studenti, dimostrando una ripresa rispetto alle difficoltà del 2023.

Le differenze nei risultati tra le regioni del Mezzogiorno e il resto d’Italia sono evidenti, soprattutto in Matematica e Listening in Inglese. Queste difformità negli apprendimenti potrebbero trasformarsi in svantaggi per queste regioni. I dati delle Rilevazioni nazionali sono cruciali per comprendere gli ostacoli e apprezzare i miglioramenti, contribuendo al dialogo e alla ricerca di soluzioni per sostenere la missione sociale della scuola.

I dati e le analisi delle Prove INVALSI 2024 offrono una panoramica dettagliata della situazione scolastica italiana, indicando aree di miglioramento e settori che richiedono interventi specifici per garantire un’istruzione equa e di qualità per tutti.

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