Intesa per i CCNL dei dirigenti scolastici. Snals “Abbiamo firmato per senso di responsabilità verso la categoria, ma …
SNALS – Al termine di un negoziato che si è protratto per oltre 14 mesi, e a 50 mesi dalla sua scadenza, Snals Confsal, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e ANP Cida hanno sottoscritto all’Aran con la parte pubblica il rinnovo del CCNL per i dirigenti scolastici per il quadriennio normativo 2006/2009 e i bienni economici 2006/2007 e 2008/2009.
SNALS – Al termine di un negoziato che si è protratto per oltre 14 mesi, e a 50 mesi dalla sua scadenza, Snals Confsal, Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e ANP Cida hanno sottoscritto all’Aran con la parte pubblica il rinnovo del CCNL per i dirigenti scolastici per il quadriennio normativo 2006/2009 e i bienni economici 2006/2007 e 2008/2009.
“Lo Snals Confsal – ha dichiarato Marco Paolo Nigi, il segretario generale – nella parte conclusiva del confronto ha preso atto di alcune importanti mediazioni emerse al tavolo negoziale e ha sottoscritto l’ipotesi di accordo manifestando il proprio senso di responsabilità verso la categoria”.
“Per la parte normativa – ha proseguito Nigi – sono state salvaguardate alcune specificità della funzione dirigenziale scolastica, anche a fronte del recepimento delle nuove disposizioni legislative sulla responsabilità dirigenziale pubblica, e sono stati introdotti elementi migliorativi del CCNL precedente, quali l’aumento del contingente per la mobilità interregionale e una più efficace articolazione delle materie demandate alla contrattazione decentrata”.
“Per la parte economica – ha aggiunto Nigi – pur apprezzando la disponibilità dell’Aran a collocare la maggior parte degli aumenti, relativi al parziale recupero dell’inflazione, sulle parti fisse della retribuzione, salvaguardando al contempo i diritti degli ex presidi incaricati e prevedendo l’avvio di una prima perequazione interna a favore dei neo dirigenti ex docenti, rimane la forte insoddisfazione del sindacato per il mancato avvio della perequazione della retribuzione complessiva dei dirigenti scolastici con gli altri dirigenti pubblici”.
“Era questo uno degli impegni assunti dal Governo in attuazione di specifici ordini del giorno approvati all’unanimità dal Parlamento. Averlo nuovamente disatteso rappresenta un grave segnale d’indifferenza verso una categoria di lavoratori impegnata a garantire il buon funzionamento delle scuole nonostante le mille difficoltà. Rimane confermato, pertanto, l’impegno dello SNALS-Confsal a conseguire quanto prima l’irrinunciabile obiettivo della perequazione esterna, insieme a quello della perequazione retributiva interna, nella prospettiva di assicurare ai prossimi nuovi dirigenti retribuzioni adeguate alle responsabilità connesse alla funzione dirigenziale scolastica”.