Intervista con Adriana Colossio, Director Exams Italy Cluster del British Council

A Didacta Puglia, molti dei vostri talk avevano a tema i metodi di valutazione della lingua inglese, quali sono le principali novità?
A Didacta Puglia, abbiamo in effetti presentato una serie di metodi innovativi per la valutazione della lingua inglese nelle scuole, frutto dei 90 anni di esperienzadel British Council nell’insegnamento e valutazione della lingua inglese in tutto il mondo.
Le nostre soluzioni per la valutazione dell’inglese sono state sviluppate dagli esperti del British Council in collaborazione con specialisti di intelligenza artificiale e piattaforme digitali con l’obiettivo di fornire test sempre più efficaci nel monitorare e valutare le effettive competenze degli studenti e inclusivi per scuole, studenti e insegnanti. Ci siamo infatti concentrati su un approccio socio-cognitivo alla valutazione, che pone al centro l’individuo e le sue capacità di utilizzare la lingua in contesti reali. Questo approccio, sostenuto da ricerche approfondite del nostro English Research Group e di esperti come Barry O’Sullivan, ci permette di offrire strumenti di valutazione che non solo misurino le competenze linguistiche, ma la capacità di uso produttivo della lingua e che quindi preparino anche gli studenti per le sfide del futuro, fornendo una valutazione completa e multidimensionale del loro livello di inglese.
Una delle principali novità è l’utilizzo delle ultime tecnologie come l’intelligenza artificiale nella valutazione dell’inglese già dalla scuola primaria. Il tema è ampiamente dibattutto al British Council. Crediamo fortemente che un utilizzo esperto, etico e formativo dell’intelligenza artificiale nelle tecniche di valutazione sia in grado di garantire maggiore equilibrio e precisione alle stesse ed una esperienza accessibile a tutti i ragazzi. Crediamo che l’esperienza di apprendimento debba essere innanzitutto formativa, non chiamando solo gli studenti a performare ma permettendo agli insegnanti di valutarne le potenzialità ma anche le aree di miglioramento.
Per questo abbiamo sviluppato il Primary English Test, un test di lingua interattivo progettato per valutare le competenze linguistiche degli studenti nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo grado. Il test fornisce una panoramica completa delle competenze linguistiche degli studenti attraverso una valutazione adattiva e personalizzata, adattandosi quindi ai ritmi e alle capacità individuali di ogni alunno. A differenza delle altre metodologie in uso, l’esperienza di esame è simile ad un videogioco, dove i bambini interagiscono con storie e animazioni dimostrando le loro capacità nell’uso ma soprattutto divertendosi, mettendosi alla prova e imparando senza stress. Questo è un approccio che applichiamo a tutte le metodologie di test di lingua del British Council. A Didacta Puglia gli insegnanti hanno potuto approfondire IELTS, il test d’inglese più accettato al mondo e di cui il British Council è co-proprietario, e Aptis ESOL, un test d’inglese multi-livello sviluppato dagli esperti linguistici del British Council basato sull’approccio socio-cognitivo di cui parlavo prima, che prepara gli studenti delle scuole secondarie di secondo livello e i professionisti di domani a distiguersi negli studi futuri e nel mondo del lavoro.
Come possono essere integrate nel percorso di apprendimento le certificazioni per le scuole proposte dal British Council?
Le nostre certificazioni possono essere integrate nel percorso di apprendimento attraverso un approccio che combina insegnamento e valutazione continua. Gli studenti dovrebbero essere valutati in diverse fasi chiave del loro percorso formativo (primaria, secondaria e istruzione superiore), attraverso test inclusivi che ne valutino le competenze e non la performance rispetto a un determinato livello, permettendo così di misurarne le competenze linguistiche in contesti reali. Questo approccio fornisce di fatto un feedback mirato, aiutando sia gli insegnanti a pianificare efficacemente il piano d’insegnamento, sia gli studenti a definire traguardi chiari e raggiungibili, consentendo quindi di monitorare costantemente i progressi degli studenti e permettendo di identificare punti di forza e aree di miglioramento. Essendo multi-livello e adattivi, i test si adattano alle competenze individuali di ciascun studente, facilitando una personalizzazione dell’apprendimento.
Quali sono le competenze linguistiche più importanti che gli studenti dovrebbero acquisire oggi e come le certificazioni del British Council aiutano le scuole e gli studenti a svilupparle?
Le competenze linguistiche più importanti che gli studenti devono acquisire oggi comprendono, in particolare, la capacità di comunicare efficacemente in contesti culturali diversi, essenziale in un mondo sempre più globalizzato. Tra queste, le competenze produttive, ovvero il saper parlare e scrivere in inglese, sono fondamentali perché permettono agli studenti non solo di esprimersi chiaramente, ma anche di partecipare attivamente alla vita quotidiana in ambienti internazionali e multiculturali.
Attraverso feedback personalizzati e l’uso di tecnologie avanzate, le certificazioni del British Council, aiutando scuole e insegnanti a personalizzare il percorso di apprendimento. Questo approccio non solo sviluppa solide competenze linguistiche, ma consente anche agli studenti di acquisire una padronanza linguistica che va oltre l’ambito accademico. Diventa così più facile per loro adattarsi a diversi contesti, sia in ambito lavorativo che nelle interazioni con persone di culture differenti, contribuendo a una partecipazione più ricca e consapevole nella società globale.
Come si può conciliare la valutazione delle competenze linguistiche con la promozione di un approccio comunicativo all’insegnamento dell’inglese?
La valutazione delle competenze linguistiche e un approccio comunicativo all’insegnamento dell’inglese non solo possono essere conciliati, ma possono anche rafforzarsi reciprocamente. Nello studio e nelle consulenze che forniamo da 90 anni sull’insegnamento e la valutazione della lingua inglese, partiamo dal presupposto che i test siano a tutti gli effetti strumenti didattici per supportare un apprendimento basato sulla comunicazione autentica, in linea con i principi del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (CEFR).
Negli esami del British Council, gli studenti vengono valutati su competenze chiave come la comprensione scritta, la produzione orale e la capacità di interagire in contesti reali, misurando quindi la loro capacità di utilizzare l’inglese in modo pratico ed efficace. Fornendo una fotografia accurata e realistica dei loro progressi, questi test aiutano i ragazzi a individuare i propri punti di forza e le aree in cui possono migliorare.
La possibilità di programmare le sessioni di esame in qualsiasi momento dell’anno accademico e di ricevere feedback personalizzati su ciascun studente consente agli insegnanti di concentrarsi sulle aree che richiedono maggior sviluppo, migliorando così sia la sicurezza dei ragazzi sia la loro competenza comunicativa.
Quali sono le principali sfide e opportunità nella didattica dell’inglese?
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA) nell’insegnamento dell’inglese rappresenta una sfida e un’opportunità unica per il settore. Sebbene ci sia il timore che l’IA possa sostituire gli insegnanti, i risultati di un sondaggio organizzato dal British Council che risponde ad alcune delle domande chiave contenute nel libro The Future of English: Global Perspectives, ci dicono che la maggior parte dei professionisti dell’educazione riconosce che il ruolo dell’insegnante resterà fondamentale, soprattutto per l’interazione umana e il supporto emotivo. L’IA, infatti, può personalizzare l’apprendimento e aumentare il coinvolgimento degli studenti, ma la guida degli insegnanti rimane essenziale.
Per sfruttare al meglio l’IA, è cruciale investire nella formazione continua degli insegnanti, affinché siano in grado di usare efficacemente le nuove tecnologie e selezionare contenuti di alta qualità. Oltre alle competenze linguistiche, gli strumenti digitali permettono anche di sviluppare abilità fondamentali per il futuro lavorativo, come la collaborazione online e la ricerca di informazioni.
Parallelamente, il multilinguismo emerge come una competenza sempre più importante. I risultati del sondaggio ci dicono che il 49,6% dei professionisti europei ritiene che i Paesi in cui si parla solo inglese saranno svantaggiati in futuro. In un contesto globale, è essenziale padroneggiare più lingue e comprendere diverse culture per mantenere la competitività. Il multilinguismo, quindi, diventa un vantaggio cruciale, non solo per arricchire le competenze professionali, ma anche per favorire una maggiore inclusione culturale e sociale.
In sintesi, mentre l’IA e le tecnologie digitali offrono nuove opportunità per l’insegnamento dell’inglese, il multilinguismo e il ruolo centrale degli insegnanti restano fondamentali per garantire un apprendimento completo e di qualità.
Quali sono i principali vantaggi per le scuole che decidono di collaborare con il British Council?
Collaborare con il British Council offre alle scuole vantaggi significativi, come l’inserimento in un network internazionale presente in più di 100 paesi, che offre continue opportunità di crescita, networking e formazione per gli insegnanti. Le scuole possono inoltre contare sui massimi esperti nel campo della certificazione linguistica, con test riconosciuti a livello globale. Collaborare con il British Council significa anche accedere a metodi e test innovativi, sicuri, efficaci ma flessibili e adattivi per tutti i livelli, basati su un approccio comunicativo che integra l’apprendimento pratico.