Internet veloce nelle scuole (almeno 1 GBPS). La rivoluzione digitale del PNRR

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C’è tempo fino al 15 marzo per partecipare al bando “Scuola Connessa”, che viene finanziato dal PNRR. Si tratta di un bando che mette sul piatto oltre 184 milioni di euro. 

Il bando prevede interventi per connettere, con velocità simmetriche di almeno 1 Gbps, quasi 10 mila sedi scolastiche di tutto il territorio italiano suddiviso in otto aree geografiche (i cosiddetti lotti).

Uno stesso soggetto potrà aggiudicarsi fino ad un massimo di quattro lotti. Sono compresi la fornitura e posa in opera della rete di accesso e i servizi di gestione, l’assistenza tecnica e la manutenzione.

Le attività di infrastrutturazione dovranno concludersi entro il 30 giugno 2026, garantendo i servizi di connettività per almeno i sei anni successivi.

Cosa prevede il bando

I lotti sono otto (Piemonte-Liguria-Valle d’Aosta; Lombardia; Friuli Venezia Giulia-Veneto-province autonome di Trento e Bolzano; Emilia Romagna-Marche-Umbria; Lazio-Toscana; Abruzzo-Basilicata-Molise-Puglia; Campania-Calabria; Sicilia-Sardegna) con un tetto massimo di quattro aggiudicabili da parte di un unico soggetto.

Tra questi, il lotto Campania-Calabria è il più ricco: 2.524 scuole da collegare con importo a base di gara di 46,1 milioni, seguito da Toscana-Lazio con 26,9 milioni e 1.378 strutture.

In particolare la procedura prevede l’individuazione di un operatore economico con cui sottoscrivere un accordo quadro che deve garantire le seguenti prestazioni:

  • fornitura in opera di apparati di utente e del cablaggio interno alla scuola fino alla CPE, compresa fornitura in opera dei cavi, tubi e materiali di posa
  • fornitura della rete di accesso in modalità di cessione di proprietà o di diritto d’uso in favore di Infratel Italia per almeno venti anni
  • servizi di accesso ad Internet
  • servizi di assistenza tecnica e manutenzione.

La velocità del collegamento in accesso fino al Nodo Operatore dovrà essere almeno pari a 1Gbit/s simmetrici, garantiti dalle ore 8 alle ore 18. L’infrastruttura di rete di accesso dovrà consentire l’upgrade di velocità fino a 10 Gbit/s.

L’importo totale posto a gara è di euro 184.424.460,00, di cui oneri per la sicurezza non ribassabili pari a euro 830.678,70, ed è ripartito in otto lotti territoriali, suddivisi come indica la tabella riportata dal sindacato Flc Cgil.

BANDO

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