Intelligenza artificiali, Giuli: “Una forza da regolamentare, non una da cui proteggersi. Occorre riconoscere la centralità e la dignità dell’uomo”

WhatsApp
Telegram

Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha sottolineato l’importanza di regolamentare l’intelligenza artificiale durante il suo intervento agli Stati Generali del Servizio Pubblico.

“L’era digitale – ha spiegato Giuli – segna l’inizio di una fase storica tanto esaltante quanto problematica, della quale non si conoscono i confini”.

Giuli ha riconosciuto i potenziali rischi dell’intelligenza artificiale, osservando che “alcuni la considerano uno dei più insidiosi fattori di rischio per la libertà di informazione”. Tuttavia, ha sottolineato la necessità di non temere il progresso, ma di “riconoscere la centralità e la dignità dell’uomo”.

“Riteniamo l’intelligenza artificiale una forza da regolamentare e non una forza da cui proteggersi”, ha affermato il ministro.

Nel suo intervento, Giuli ha anche espresso una critica al “politically correct”, definendolo “un metodo di autolimitazione che ha assunto i connotati di una neolingua della propaganda”.

Il ministro ha sottolineato l’importanza della cultura come “unità fondamentale nella quale si riuniscono tutte le manifestazioni vitali del popolo”, e ha riconosciuto il ruolo cruciale delle piattaforme digitali in questo contesto.

WhatsApp
Telegram

Offerta Riservata TFA 2025: Abilitazione all’insegnamento da € 1.400 con Mnemosine