Intelligenza artificiale, D’Aprile (Uil Scuola Rua): “La nostra posizione non è di paura o chiusura, ma di ricerca di soluzioni”
Nessuna preclusione nei confronti dell’intelligenza artificiale a scuola, ma la centralità della persona deve rimanere imprescindibile. Questo è il messaggio lanciato dal segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, alla Camera dei Deputati, in occasione del ventennale del Fondo Espero.
Secondo D’Aprile, strumenti come ChatGpt devono essere governati, lasciando agli insegnanti la libertà di scegliere i metodi più efficaci per integrare la tecnologia nell’insegnamento. “La nostra posizione non è di paura o chiusura, ma di ricerca di soluzioni”, ha affermato, sottolineando l’importanza di gestire le nuove sfide in modo responsabile e sostenibile, garantendo l’autonomia e il libero pensiero degli studenti.
D’Aprile ha poi commentato i bassi numeri dell’adesione al Fondo Espero, pur riconoscendone il valore come strumento prezioso per il personale scolastico. “Solo il 10% dei lavoratori ha aderito, un dato che deve farci riflettere”, ha osservato, auspicando una maggiore diffusione delle informazioni sui fondi complementari e i loro vantaggi. D’Aprile ha concluso il suo intervento invitando a un impegno congiunto per incentivare l’adesione attraverso campagne informative mirate e chiare.
