Intelligenza artificiale, a Fiera Didacta l’esperto Divenuto: “Strumento che può facilitare l’apprendimento”

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In occasione della Fiera Didacta Italia, evento dedicato all’innovazione scolastica, Marco Divenuto, esperto di comunicazione digitale, ha sottolineato l’importanza di integrare l’intelligenza artificiale (AI) nel contesto educativo. Divenuto ha descritto l’AI come un’estensione delle capacità umane, invitando le scuole a riconoscerne il potenziale e a includerla nelle metodologie didattiche. Secondo l’esperto, l’intelligenza artificiale rappresenta una risorsa preziosa per migliorare i processi di apprendimento.

Le preoccupazioni dei genitori

L’ingresso dell’AI nelle aule ha sollevato dubbi tra molti genitori, come evidenziato da un sondaggio dell’Osservatorio di MyEdu. Circa il 60% dei genitori teme che queste tecnologie possano modificare negativamente i metodi tradizionali di insegnamento o facilitare comportamenti scorretti. Le preoccupazioni si concentrano sul rischio di alterare il processo educativo o di incoraggiare pratiche scorrette, come il copiare durante le verifiche.

Opportunità per la scuola del futuro

Divenuto ha ribadito che l’intelligenza artificiale, anziché essere vista come una minaccia, offre diverse opportunità per migliorare la scuola. L’AI, infatti, può contribuire alla creazione di ambienti di apprendimento più innovativi e adattabili, semplificando l’insegnamento e favorendo la personalizzazione dell’istruzione. Le piattaforme educative basate sull’intelligenza artificiale, come MyEdu e Khan Academy, sono esempi di strumenti che personalizzano i contenuti didattici in base alle esigenze degli studenti, offrendo un tutoraggio mirato.

Innovazione e metodologie didattiche

Tra i benefici dell’AI in ambito scolastico, Divenuto ha evidenziato la possibilità di introdurre metodologie come la Gamification, che utilizza dinamiche di gioco per facilitare l’apprendimento. L’AI consente inoltre di sperimentare nuove modalità di apprendimento, come i podcast, permettendo agli studenti di acquisire conoscenze in maniera più coinvolgente e vicina alle loro esigenze.

Inclusione e supporto ai docenti

Un ulteriore aspetto significativo è il potenziale dell’intelligenza artificiale nel supportare l’insegnamento a studenti con neurodiversità. Divenuto ha ricordato che le tecnologie stanno già influenzando i meccanismi di apprendimento dei giovani, richiedendo un ripensamento profondo del sistema scolastico. L’AI, essendo parte integrante della vita quotidiana degli studenti, può favorire un contesto di apprendimento inclusivo e di qualità.

L’importanza di un uso responsabile

Divenuto ha concluso sottolineando come l’intelligenza artificiale possa preparare i giovani ad affrontare le sfide future, incoraggiandoli a esplorare e a utilizzare questa tecnologia in modo consapevole e creativo. Secondo l’esperto, l’AI offre agli studenti l’opportunità di essere protagonisti del loro percorso educativo, contribuendo a plasmare un futuro in cui tecnologia e umanità possano coesistere in armonia.

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