Insulti e volgarità in classe, due alunni nel mirino, la maestra scrive a tutte le famiglie. Il Garante bacchetta la scuola: “Violata la privacy”

In una scuola primaria di Udine, la docente titolare ha inviato un’email per segnalare il comportamento inappropriato di due alunni nei confronti di lei stessa e di una supplente. La particolarità? L’email non è stata inviata solo ai genitori dei due ragazzi, ma a tutte le famiglie e agli insegnanti della classe.
Come segnala Il Gazzettino, l’istituto comprensivo ha affermato che l’iniziativa era in linea con quanto deciso nelle precedenti assemblee. Nell’email, la docente ha evidenziato che i due alunni di quarta elementare avevano manifestato comportamenti volgari e avevano disturbato le lezioni. A seguito di ciò, i genitori di uno degli alunni hanno presentato un reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.
L’obiettivo della maestra era chiedere collaborazione a tutti per gestire meglio una classe problematica. Nonostante ciò, l’istituto ha esortato la docente a prestare maggiore attenzione al trattamento dei dati.
Il Garante ha avviato un procedimento per comunicazione illecita di dati personali. Durante l’istruttoria, la scuola ha descritto la difficile gestione della classe e il comportamento dei due alunni, evidenziando che la situazione era nota a tutti i membri del “gruppo classe”. Tuttavia, nonostante le giustificazioni dell’istituto, il Garante ha concluso che si è trattato di un caso isolato. La scuola, dopo questo episodio, ha organizzato un corso sulla gestione dei dati personali, ma ciò non l’ha salvata dall’ammonimento del Garante.