Insulti e fotomontaggi offensivi. L’incubo di una studentessa presa di mira dai bulli: “La tua vita non ha senso”

Una diciottenne di Torino ha vissuto un vero e proprio incubo a causa del bullismo subito dai suoi compagni di classe. Per oltre due anni, questa studentessa è stata oggetto di insulti, offese, minacce e umiliazioni costanti da parte di un gruppo di bulli.
Tutto è iniziato quando la ragazza ha incontrato nuovi compagni di classe a settembre 2023. I bulli l’hanno presa di mira fin da subito, con spintoni durante le ore di ginnastica, scherzi per farla cadere, lanci di oggetti e blocchi alla porta dell’aula. Le urlavano frasi terribili come “Ucciditi, così fai un favore a tutti” e “La tua vita non ha senso, non ha senso che tu continui a vivere”.
Le umiliazioni non si sono limitate solo alla scuola, ma sono proseguite anche sui social media, con insulti, fotomontaggi offensivi e contenuti a sfondo sessuale. La situazione è diventata così insostenibile che la ragazza ha pensato addirittura al suicidio.
Nonostante le denunce presentate dalla studentessa e le richieste d’aiuto ai professori e al preside, nessuno è intervenuto in modo efficace per fermare i bulli. La scuola ha affermato di aver preso provvedimenti disciplinari, ma i bulli sono rimasti impuniti e la vittima si è vista costretta ad abbandonare il liceo.