Insulti contro il ministro Valditara su un muro a Bari, la Lega: “Giù le mani dal ministro, autori saranno figli di papà con i soldi in tasca”
Una scritta offensiva sul muro davanti alla scuola, rivolta al ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Lo segnala Fabio Romito, consigliere regionale della Lega nella Regione Puglia.
“Per intenderci il Ministro Valditara è lo stesso che ha sbloccato i contratti di professori e personale ATA – un provvedimento atteso da anni, realizzato in pochi giorni di lavoro – ed è lo stesso che finalmente parlato senza ipocrisia del comunismo e dei suoi orrori. Gli autori di questo scempio saranno certamente figli di papà con i soldi in tasca, senza la minima cognizione della storia. Ho chiesto che la scritta sia rimossa, quando in realtà a pulire dovrebbero essere gli stessi autori, se non impegnati a fumarsi qualcosa“, scrive Romito, autore anche dello scatto che alleghiamo all’articolo.
Sull’episodio, così come segnala Bari Today, è intervenuto anche il deputato Luca Toccalini, coordinatore nazionale della Lega Giovani. “Agli studenti di Bari, ma non solo, lo dico da giovane – scrive in una nota – ci sono ben altri modi per protestare e far valere le proprie ragioni. Imbrattare i muri con scritte ingiuriose e immagini assurde di un nostalgico comunismo, sono semplicemente atti stupidi che alimentano inutilmente l’odio. Non si portano avanti le battaglie minacciando le persone. Al ministro Valditara va tutta la mia solidarietà e il ringraziamento per aver già dato prova del suo spessore istituzionale e umano”.
Solidarietà anche da Fratelli d’Italia: “Piena solidarietà al ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara per gli insulti comparsi sui muri dell’istituto Romanazzi di Bari. Offese gratuite e inqualificabili che meritano la ferma condanna da parte di tutte le forze politiche. Questo governo non si lascerà intimidire da chi sta cercando di avvelenare il clima”. Così il deputato e capogruppo in Commissione cultura e istruzione, Alessandro Amorese.