Insegnare la privacy nelle scuole
La proposta giunge dai risultati dello studio condotto da SafeGov.org, presentati durante un convegno a Roma.
La proposta giunge dai risultati dello studio condotto da SafeGov.org, presentati durante un convegno a Roma.
Secondo lo studio circa il 60% dei genitori ritiene infatti che l’uso di internet a scuola possa aiutare i figli nell’apprendimento delle lingue straniere e per acquisire le competenze necessarie per essere competitivi nell’economia globale del XXI secolo, ma l’86% dei genitori è preoccupato per il monitoraggio delle attività on-line dei figli da parte delle società a fini pubblicitari e molti tipi di annunci pubblicitari sono considerati potenzialmente dannosi.
La maggior parte dei genitori è anche favorevole all’adozione di leggi più severe da parte del governo che affidino ai genitori il controllo totale sul tipo di informazioni che possono essere eventualmente raccolte dalle società di internet sugli studenti a scuola. Il 72% dei genitori ritiene invece che la responsabilità di garantire la privacy degli studenti sia delle scuole, ciononostante l’88% si dichiara disposto ad intervenire personalmente.