Insegnare con empatia e insegnare l’empatia, perché è importante. Scarica un esempio di Unità di Apprendimento

Quello che vedi fare ai tuoi studenti e quello che senti dire, influenza la tua percezione di loro. Con una classe piena di studenti, è naturale reagire agli studenti in base a quei comportamenti esteriori, ma cosa sta succedendo sotto la superficie?
È nella natura umana concentrarsi su come il comportamento negativo di uno studente sottrae tempo all’insegnamento e influisca sulla tua classe. Quando sei incaricato di gestire il comportamento oltre a insegnare i contenuti, è facile trascurare ciò che sta accadendo allo studente e concentrarti su ciò che ti sta accadendo come insegnante.
Mostrare empatia può aiutarti a cambiare quella dinamica, in modo da non solo riconoscere e considerare ciò che vedi e senti, ma anche ciò che non vedi. Quelle sfide invisibili potrebbero includere differenze di apprendimento e di pensiero. Ma possono essere coinvolte anche altre lotte, come il trauma o la fame.
Che cos’è l’empatia
L’empatia è un modo per entrare in contatto con altre persone che mostra che capisci che stanno vivendo qualcosa di significativo, anche se potresti non capire esattamente come ci si sente per loro. In altre parole, l’empatia consiste nel trovare un modo per connettersi ed essere in grado di dire: “Voglio capire come ti senti questo e farti sapere che non sei solo”.
L’empatia è uno strumento potente che può aiutarti a capire meglio cosa sta guidando il comportamento dei tuoi studenti e trovare strategie per aiutarti. Può anche aiutarti a connetterti e superare i momenti difficili insieme.
Che cosa non è l’empatia
Tieni presente che l’empatia non è la stessa della simpatia. Quando sei comprensivo, potresti provare pena per gli studenti. Anche se tieni profondamente a loro, la simpatia può portarti a disprezzare gli studenti invece di cercare di capirli o di entrare in contatto con loro.
Essere empatici – sostiene, per esempio, Amanda Morin – non significa abbassare le tue aspettative. Puoi convalidare e provare empatia per gli studenti, mantenendoli allo stesso tempo a standard elevati. Nei momenti in cui ti connetti con gli studenti in modo empatico, puoi rafforzare la tua convinzione nella loro capacità di avere successo.
L’empatia potrebbe non riguardare il dispiacere, ma i sentimenti. Concediti il permesso di riconoscere le tue emozioni. È naturale essere frustrati o turbati. Anche quello che sta succedendo ai tuoi studenti ha un impatto emotivo su di te. Potrebbe essere necessario dedicare un minuto al raggruppamento prima di parlare con lo studente.
Quando sei pronto e in grado di essere empatico nei momenti di stress, dimostra che stai cercando di superare i tuoi stessi sentimenti. Stai modellando per gli studenti come ci si sente a praticare l’autocontrollo e entrare in sintonia con i sentimenti degli altri.
Le quattro parti dell’empatia
Amanda Morin ha identificato quattro attributi principali di cosa significa essere empatici. Integrare queste pratiche nel tuo insegnamento può mostrare agli studenti che vedi quello che stanno attraversando come qualcosa di più di un semplice problema da risolvere.
Assunzione di prospettiva
Quando prendi una prospettiva diversa, metti da parte i tuoi sentimenti e le tue reazioni per vedere la situazione attraverso gli occhi dei tuoi studenti. Puoi iniziare chiedendoti: credo che i miei studenti stiano facendo il meglio che possono?
Mettere da parte il giudizio
È facile saltare ed esprimere conclusioni sulla situazione in base a ciò che vedi. Ma è importante fare un passo indietro e considerare: cos’altro ho bisogno di imparare e capire sulla situazione?
Cercando di capire i sentimenti dello studente
Se puoi, attingi alle tue esperienze per trovare un modo per capire cosa prova lo studente o per ricordare un momento in cui hai sentito qualcosa di simile. Attenzione però a non esagerare. Le esperienze di ogni persona sono le proprie, quindi dire “So come ti senti” può sembrare falso. Se stai lottando, chiediti: di cos’altro ho bisogno di imparare e capire su come le altre persone reagiscono o percepiscono la situazione?
Comunica di aver capito
Parla con i tuoi studenti senza usare frasi “aggiustalo” come “quello che devi fare è …”. Invece, prova frasi riflessive come “Suona come te …” o “Ho sentito che tu …”. Come insegnanti, il nostro istinto è spesso quello di contenere la situazione e trovare una soluzione rapida. Questo può aiutare a breve termine. Ma non creerà una fiducia a lungo termine con gli studenti. E non aiuterà gli studenti a imparare a risolvere i problemi con te, e alla fine a provare a risolverli da soli. Questo passaggio richiede di riflettere su se stessi: cos’altro ho bisogno di imparare e capire su come reagisco in questo momento? Cos’altro ho bisogno di imparare su come comunico agli altri che li sento, anche se sto vivendo le mie stesse emozioni?
Rispondere agli studenti con empatia
Una cosa è capire l’importanza e le componenti dell’empatia. Un’altra cosa è rispondere con empatia, soprattutto nei momenti di stress.
Immagina questo scenario
Stai pranzando nella sala dell’insegnante e il monitor della mensa viene a trovarti. Uno dei tuoi studenti, Shaun, sta spingendo altri studenti ad arrivare in prima fila per uscire per la ricreazione. Questo è il terzo giorno consecutivo il monitor ha interrotto il tuo pranzo per lo stesso motivo.
Frustrato, corri lungo il corridoio. Dici a Shaun che se non può aspettare il suo turno con calma, d’ora in poi dovrà essere l’ultimo in fila. La tua reazione è comprensibile: quello che vedi è uno studente che continua a spingere gli altri bambini fuori strada anche dopo che gli è stato detto di non farlo.
Ripensa alla situazione
Immagina la reazione di un tuo alunno alla tua frustrazione. Invece di essere scortese o provocatorio, come ti aspettavi, scoppia in lacrime singhiozzanti. Non stava cercando di essere scortese o invadente. I problemi di elaborazione sensoriale di Shaun rendono difficile trovarsi nel mezzo della chiassosa caffetteria. Si sente affollato e un po’ in preda al panico. Sa che si sentirà meglio quando potrà uscire per sfuggire al rumore.
La reazione che non riconosce i sentimenti
Quando ha sentito quello che hai detto, nel modo in cui lo hai detto, ha sentito qualcosa che probabilmente non avevi intenzione di trasmettere: non lo capisci.
Quando parli senza empatia, potresti dire cose come:
“Se continuerai a spingere gli altri, d’ora in poi sarai l’ultimo della fila!”
Questa reazione non riconosce i sentimenti o le sfide che potrebbero guidare il comportamento. E quando Shaun lo sente, è improbabile che sia motivato a cambiare.
La reazione che riconosce i sentimenti
Invece, immagina come potrebbe reagire Shaun se dicessi questo:
“So che abbiamo parlato di spingere altri ragazzi fuori strada. So anche che sai che non è il modo migliore per gestire ciò che ti preoccupa. C’è altro che devo capire per poterti aiutare?
Solo quel piccolo cambiamento nell’approccio può fare una grande differenza in ciò che uno studente sente e sente e quanto è disposto a continuare a lavorare su cose che sono difficili per lui. Questo, a sua volta, influenzerà la capacità di Shaun di essere disponibile per imparare nella tua classe. Uno studente che conosce il suo insegnante lo capisce e le sue sfide è uno studente più disponibile.
Modi per mostrare empatia per gli studenti
Sentirsi compresi e supportati è particolarmente importante per gli studenti che imparano e pensano in modo diverso. Li aiuta a rimanere motivati, aumenta la consapevolezza di sé e li incoraggia a difendere se stessi. Queste capacità di auto-difesa e autodeterminazione portano a risultati migliori nell’occupazione e nella vita post-scolastica.
Detto questo, molti di questi studenti potrebbero non sentirsi compresi perché altri adulti hanno reagito ai loro comportamenti o alle loro sfide senza empatia in passato. Sintonizzarsi sulle loro emozioni mostra che comprendi e accetti tutti gli studenti.
Modellare il modo in cui l’empatia ha il potere di influenzare una varietà
Nei nostri ruoli educativi, è di vitale importanza modellare il modo in cui l’empatia ha il potere di influenzare una varietà di contesti e interazioni. Investire nel benessere sia dei nostri studenti che dei nostri colleghi promuove una cultura positiva ed empatica che rende le aule e la scuola un rifugio sicuro. Se vogliamo avere un impatto duraturo sui nostri studenti e prepararli al successo, alla carriera e alla cittadinanza, dobbiamo dare la priorità all’empatia come mentalità essenziale.
Unità di apprendimento sull’empatia
Lavorare sull’empatia è una scelta assolutamente indispensabile per qualsiasi ordine di scuola. Molte sono le scuole interessate che già sperimentano una didattica finalizzata a fortificare il valore dell’empatia. Una tra queste l’UdA denominata “Ascoltiamoci e incontriamoci” realizzata dall’insegnante Lucia Rinaldi dell’Istituto Comprensivo di Attigliano Guardea (Tr) diretto dal dirigente scolastico Alba Pagani. Un esempio tangibile, quello della scuola, di attenzione allo studente e al suo sviluppo equilibrato.