Insegnante sospesa, Giuliano (M5S): ha fatto bene il suo lavoro. Assurda sospensione

Il Sottosegretario Giuliano (M5S) ha telefonato – come già il Vicepremier Di Maio nel pomeriggio – all’insegnante sospesa per 15 giorni con stipendio ridotto a metà con l’accusa di non aver ottemperato al dovere di insegnante nel corso dello svolgimento di un’attività per la Giornata della Memoria.
Le parole del Sottosegretario Giuliano (M5S)
“Il provvedimento contro la professoressa Rosa Maria Dell’Aria è esagerato e lesivo della libertà e autonomia della docente e degli alunni della scuola di Palermo. L’ho sentita poco fa e da preside e da rappresentante del governo, mi limito a dire che la professoressa ha fatto bene il suo lavoro.
Per questo mi prendo l’impegno di fare tutto il possibile per interrompere quanto prima questa assurda sospensione dall’insegnamento contro la professoressa, a cui rinnovo tutta la mia vicinanza.”
Una vicenda che ha interessato il mondo politico – sindacale e gli insegnanti tutti per due giorni, da quando il figlio e avvocato dell’insegnante ha rilasciato un’intervista a Repubblica per mettere alla luce quanto accaduto.
Grazie all’interessamento generale la vicenda sembra rientrare. Anche il Ministro ha espresso parole molto miti nei confronti di quanto accaduto
Cosa dovrebbe fare un professore in questi casi? Generalizzare è difficile, qui c’entra la libertà di insegnamento prevista dalla Costituzione e i nostri ragazzi ragionano, non si fanno condizionare”, e poi: “La scuola deve costruire coscienze critiche, è un suo obiettivo, perciò ben vengano anche queste possibilità di confronto, di scambi di idee e opinioni che sono sempre positivi. I nostri docenti non sono bravi: di più. E meritano grande rispetto”.
Anche il diretto interessato Matteo Salvini, Ministro degli Interni, ha espresso la volontà di incontrare l’insegnante il 23 maggio, in occasione della commemorazione a Palermo della strage di Capaci.
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