Insegnante in malattia si allontana dal domicilio: multato
Con la sentenza 468 del 2015 il Tribunale ordinario di Firenze rende nulla la sanzione che il Dirigente scolastico aveva comminato al docente che si era allontanato dal proprio domicilio senza avviare durante l’assenza per malattia.
Con la sentenza 468 del 2015 il Tribunale ordinario di Firenze rende nulla la sanzione che il Dirigente scolastico aveva comminato al docente che si era allontanato dal proprio domicilio senza avviare durante l’assenza per malattia.
Il fatto
Un docente in malattia, resosi conto, di venerdì sera, di essere rimato senza farmaci per superare il suo stato morboso, potendo ottenere una nuova prescrizione dal suo medico soltanto il martedì successivo, si era recato da altro medico nelle fasce di reperibilità ed era rientrato nel suo domicilio poco dopo che la visita fiscale aveva accertato la sua assenza da casa.
Il medico che aveva attestato la sua assenza non potendo annullare l’attestazione, gli aveva consigliato di recarsi all’Asl il mattino successivo per spiegare l’accaduto.
Il Dirigente scolastico, però, gli aveva contestato l’aver violato articolo 17, comma 16 del CCNL Scuola, non avendo avvertito prima di essersi allontanato dal proprio domicilia assegnandogli la massima sanzione che corrispondeva alla multa per 4 ore di retribuzione senza tener conto del suo stato di saluto e del fatto che non aveva precedenti disciplinari.
La sentenza
Il Tribunale però ha ritenuto che la sanzione applicata sia stata sproporzionata poiché il docente si era allontanato dal proprio domicilio contando di rientrare prima dell’inizio della fascia di reperibilità. Per il Tribunale quindi non c’è stata l’intenzionalità di andare contro la normativa, per questo motivo la sanzione poteva essere molto più lieve. Proprio tenendo conto di questo il Tribunale ha annullato la sanzione e ha condannato il MIUR a rimborsare le quattro ore di retribuzione all’insegnante.