Insegnamento? Lavoro più bello del mondo, ma non posso accedere al PAS. Lettera

Inviato da Silvia Sciumbata – Sono una professoressa delle scuole superiori da due anni, dopo essermi laureata tre anni fa ho deciso di integrare il mio corso di studio facendo altri 5 esami e poi di inserirmi in graduatoria.
Tutto questo perché credevo che fare l’insegnante fosse bello, quando ho fatto il primo anno poi ho capito realmente che questo fosse il lavoro più bello del mondo, non potrei far altro nella mia vita.
Trovare stabilità e sicurezza in questo settore è un’utopia, ancor di più nella mia materia e ancora di più dopo due anni nei quali mi sono trovata di fronte al sistema fallace che è la nostra pubblica amministrazioni. Sono andata avanti con contratti brevi, di mese in mese, di settimana in settimana, contando i giorni per raggiungere l’anno di servizio o aspettando lo stipendio che non arrivava mai.
Ma nonostante questo sistema tenti di farmi capire in tutti i modi che la strada non è facile e di lasciar perdere, io sono qui. Io studio, mi informo, mi formo perché questo è quello che desidero.
Ho letto che sta per essere bandito il PAS e il concorso straordinario e io, sinceramente, mi sento esclusa e abbandonata. Lavoro da due anni, ho fatto gli esami di maturità per due anni con molto piacere perché spesso e volentieri alcuni insegnanti preferiscono non farli. Da quando ho 22 anni sono nel mondo della scuola e non vorrei essere altrove.
Ma poi vedo quelli che con 3 anni di servizio o con addirittura i dottorati, anche con zero esperienza nella scuola, hanno più diritto di me. È solo una questione di giorni, di tempistiche? Io mi sono laureata nel 2016 e non ho mai avuto la possibilità di un tfa, un pas, un concorso. Anche io come loro non ho avuto modo di abilitarmi. Mentre invece c’è gente che ha avuto questa possibilità ma per la quale si aprirà la possibilità dei pas.
Spero di non essere stata troppo polemica e spero di ricevere la degna attenzione.
Buon lavoro
Cordiali saluti