Inizio scuola, immunologa Viola: “Compiti in classe in quarantena? Non scherziamo, lavatevi le mani, il resto è aria fritta”

Si è molto discusso sulla questione riguardante la quarantena per i compiti in classe. Molte scuole in Italia si stanno organizzando per mettere da parte, temporaneamente fogli e quaderni, per evitare il contagio da coronavirus.
Si è molto discusso sulla questione riguardante la quarantena per i compiti in classe. Molte scuole in Italia si stanno organizzando per mettere da parte, temporaneamente fogli e quaderni, per evitare il contagio da coronavirus.
Già domenica il virologo Pierluigi Lopalco aveva smontato l’ipotesi: “Il mio consiglio è: lasciamo perdere la quarantena di fogli, fotocopie e quaderni”, in un video su Facebook.
“Sulla carta il coronavirus resiste oggettivamente molto poco, è una superficie particolarmente permeabile e – precisa – ogni gocciolina emesse tende ad essere assorbita, in questo modo se si toccano con le mani i fogli c’è evidentemente meno rischio. Il rischio di contrarre l’infezione da coronavirus – ribadisce – è molto vicino allo zero”.
“La prima misura per difenderci da queste infezioni è l’igiene delle mani, l’insegnante dopo aver ritirato i compiti si passa del gel alcolico e così elimina il rischio”, conclude Lopalco.
Adesso c’è anche il commento dell’immunologa dell’Università di Padova, Antonella Viola: “Sto sentendo di procedure assurde per sanificate quaderni, compiti, libri, matite e pennarelli. La procedura è semplice: lavatevi le mani! Tutto il resto è aria fritta. E questo vale per i quaderni tanto quanto per la matita che useremo per votare. Mascherina, amuchina e andiamo avanti!”.