Inizio scuola, Floridia: “Lezioni in presenza anche in zona arancione. Controlli green pass? Siamo un po’ in ritardo ma per la piattaforma è questione di pochi giorni”

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La sottosegretaria Floridia ammette che si è arrivati all’avvio del nuovo anno scolastico un po’ in ritardo e con alcuni punti da chiarire, come quello del green pass, che ha catturato l’attenzione per quasi tutta l’estate. Ma la senatrice pentatellata, intervista da Il Corriere della sera, è ottimista nell’affermare che si andrà a scuola in presenza anche in zona arancione.

Ci sarà un po’ di disagio, siamo un po’ in ritardo, ma è davvero questione di pochi giorni“, dice la sottosegretaria al ministero dell’Istruzione Barbara Floridia, rispondendo dunque alle polemiche sui ritardi della piattaforma che controllerà il Green pass a scuola.

Ho sentito molti presidi dal Veneto alla Sicilia che si stanno organizzando in attesa della piattaforma che permetterà di controllare automaticamente i Green pass, ma rispettando la privacy di ognuno“.

In realtà sappiamo, per quanto riguarda il green pass, che il Ministero ha battuto un colpo: ieri, 30 agosto, è stata inviata una circolare in cui si spiega come sarà strutturato il controllo del green pass a docenti e Ata.

Ci saranno due step, due fasi: una ordinaria fino al 13 settembre in cui i controlli saranno svolti tramite l‘app. A seguire, sempre che le date vengano rispettate, partirà una procedura automatizzata che andrebbe a risolvere i problemi di code e file nelle scuole ipotizzati anche dallo stesso Ministero.

La sottosegretaria, rispondendo alla domanda di cosa cambierà nella conversione in legge del decreto del 6 agosto, annuncia, ammette che “fare un decreto ad agosto sull’inizio dell’anno scolastico è un po’ tardi. Ma le scuole sono più pronte grazie al lavoro fatto lo scorso anno. Dobbiamo inserire le scuole dell’infanzia, gli Its e le scuole di formazione professionale tra quelle in cui si applicano le norme di sicurezza“.

Infine, la senatrice del M5S assicura che le scuole, in linea di massima, non chiuderanno. “La scuola deve restare aperta sempre. Monitoreremo e valuteremo se ci sono casi molto gravi, ma altrimenti si va in presenza anche in zona arancione“. 

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