Inizio scuola 2024, in attesa delle supplenze: accetto? non accetto? quanto tempo per prendere servizio? LE RISPOSTE AI QUESITI
Supplenze personale docente per l’anno scolastico 2024/25: in alcune province i bollettini saranno avviati in questi giorni, in altre il primo turno ha lasciato tanti con l’amaro in bocca. Anche dopo aver compilato la domanda per le 150 preferenze, tanti aspiranti sono indecisi se accettare o meno l’incarico soprattutto se devono conciliarlo con la frequenza del percorso abilitante. Dopo la nomina, in poche ore, bisogna prendere una decisione. A parlarne con i lettori la consulente Sonia Cannas, esperta di normativa scolastica.
A Milano il bollettino è stato un disastro. Sono settimane che chiediamo ai sindacati di far girare l’algoritmo solo dopo che siano chiare le effettive disponibilità. Perché ci sono state così poche nomine su A26 a Milano?
Bisogna precisare che spesso si critica il problema delle disponibilità non chiare, suggerendo di far iniziare le nomine dopo il 1° settembre. Tuttavia, ritardare troppo le procedure può portare a errori e problemi nelle assegnazioni. È importante capire che le disponibilità possono emergere durante tutto l’anno, ad esempio se un docente chiede un’aspettativa annuale a ottobre. Non possiamo prevedere queste situazioni a fine agosto, e ritardare troppo l’algoritmo significherebbe lasciare molte classi scoperte per settimane. Bisogna trovare un equilibrio, ma è inevitabile che le supplenze nascano anche durante l’anno scolastico, e per queste situazioni ci saranno comunque altri bollettini.
È possibile accettare uno spezzone di 11 ore su secondo grado avendo ottenuto il passaggio di ruolo su primo grado con relativo anno di prova?
No, l’articolo 47, che ha sostituito il precedente articolo 36 del vecchio CCNL 2007, consente di accettare una supplenza su un’altra classe di concorso, grado o tipologia di posto, ma deve essere su un posto intero. Non è più possibile accettare spezzoni.
Pare che stiano inviando mail dalle graduatorie d’istituto tenendo conto delle graduatorie dello scorso anno. È possibile?
Penso che ci si riferisca a Roma. In effetti, anche negli anni scorsi è accaduto qualcosa di simile. Le scuole hanno convocato dalle vecchie graduatorie d’istituto in attesa che fossero pronte le nuove graduatorie. Questo è un problema perché le convocazioni dovrebbero essere fatte sulle nuove graduatorie. Le attuali convocazioni sono fino ad “avente diritto” perché poi, in realtà, potrebbe avere diritto un’altra persona.
Tra oggi e domani finiranno le nomine dalla prima e seconda fascia. Ma la terza fascia quando è prevista?
Ci sono due tipologie di supplenze: quelle al 30 giugno e al 31 agosto, assegnate dalle GPS gestite dagli uffici scolastici provinciali, e quelle brevi, assegnate dalle graduatorie d’istituto gestite dalle singole scuole. Le GPS hanno due fasce: la prima per gli abilitati e la seconda per i non abilitati. Le graduatorie d’istituto, invece, hanno tre fasce, con la seconda fascia corrispondente alla prima fascia delle GPS e la terza fascia corrispondente alla seconda fascia delle GPS. Le nomine dalle GPS al 30 giugno e 31 agosto continueranno fino a dicembre, mentre le scuole convocheranno dalle graduatorie d’istituto secondo le proprie esigenze per le supplenze brevi.
Se ricevo uno spezzone su una classe di concorso e non accetto, posso ricevere incarico su un’altra classe di concorso?
Le sanzioni sono esplicitate nell’articolo 14 dell’Ordinanza Ministeriale sulle GPS, la numero 88 del 2024. Se si viene nominati e non si va a prendere servizio, si è sanzionati con l’impossibilità di avere altre nomine per quella classe di concorso da GPS, e per tutte le classi di concorso. Se si va a prendere servizio, non si può più rinunciare, pena l’abbandono di servizio, che comporta l’impossibilità di prendere supplenze da tutte le classi di concorso sia per quest’anno sia per il prossimo anno da GPS. È importante indicare nelle 150 preferenze solo le supplenze che si è sicuri di poter accettare.
Nella mia provincia sono state già pubblicate le GPS definitive. Ci sono altri passaggi che mancano per avviare l’algoritmo? Ancora nessuna nomina.
I passaggi principali sono completare le immissioni in ruolo e le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Se le GPS sono pubblicate, bisogna solo attendere che gli uffici scolastici facciano il conteggio delle disponibilità e avviino l’algoritmo.
Sono vincitrice del concorso 2024 con il requisito dei 24 CFU e da ieri neo-immessa in ruolo. Sto frequentando i 30 CFU. Potrei avere problemi con questa abilitazione rispetto a quella da 36 CFU?
Purtroppo, al momento non c’è ancora una risposta sicura e ufficiale. È una situazione che si sarebbe potuta prevedere, e che riguarda molti colleghi. Personalmente, ritengo che non ci saranno problemi: se ci si sta abilitando, si sta rispettando il requisito necessario per trasformare il contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. Non si può pretendere che chi stava già frequentando un percorso abilitante debba frequentarne un altro, pagando anche una quota di iscrizione elevata. Tuttavia, ad oggi non c’è ancora un chiarimento ufficiale su questo punto.
Parliamo della situazione degli idonei dello straordinario 510 del 2020. Oggi Valditara ha parlato di 5.000 assunzioni degli idonei e poi verranno assunti anche gli altri. Cosa prevede la normativa?
Per coloro che hanno superato il concorso straordinario 2020, c’è stata una modifica normativa. Inizialmente, la legge 59 del 2019 prevedeva l’assunzione esclusivamente dei vincitori entro gli anni scolastici 2020-2021 e 2021-2022. Successivamente, la normativa è stata modificata per consentire l’inserimento nelle graduatorie di merito anche degli idonei non vincitori, ma le immissioni in ruolo per gli idonei sono ancora limitate. La normativa attuale consente le assunzioni solo fino all’esaurimento della graduatoria, ma con vincoli temporali che limitano le immissioni in ruolo solo ai vincitori.
La posizione in graduatoria da riservista come va considerata? Ad esempio, sono al 500° posto nella graduatoria generale e al 20° posto tra i riservisti.
Dipende dal tipo di riserva. Ci sono diverse categorie di riservisti, come i beneficiari della legge 68/1999 e coloro che hanno svolto il servizio civile universale (non equiparato al servizio civile nazionale). Per queste categorie, ci sono percentuali specifiche di posti riservati, che variano a seconda della classe di concorso e della provincia. È utile consultare i dati disponibili presso l’Ufficio Scolastico Provinciale per capire quali siano le possibilità di essere chiamati come riservisti.
Bisogna ritirare la domanda delle 150 preferenze se si è già stati destinatari di una nomina a tempo indeterminato?
Sì, è importante ritirare la domanda delle 150 preferenze se si è già stati nominati a tempo indeterminato. Altrimenti, l’algoritmo potrebbe assegnare una supplenza a una persona che non ne ha bisogno, sottraendo la possibilità ad altri colleghi. Se una supplenza viene rimessa in gioco nei bollettini successivi, non si riscorre la graduatoria da capo, ma si riparte dall’ultimo nominato non riservista, bruciando così delle opportunità importanti per altri colleghi.
Per gli interpelli si viene chiamati dal dirigente scolastico di quella scuola?
Allora, sugli interpelli è necessario fare alcuni chiarimenti. Gli interpelli vengono utilizzati esclusivamente quando le graduatorie sono tutte esaurite. Questo significa che la graduatoria di istituto di quella scuola deve essere esaurita, ovvero nessuno ha risposto alla convocazione e non c’è nessuno disponibile. A quel punto, la scuola pubblica un interpello, specificando tutti i dettagli della supplenza, come la data di inizio, la data di fine, il numero di ore, ecc. Chi è interessato risponde a quello specifico interpello. Possono rispondere tutti i docenti che non sono già destinatari di una nomina, inclusi coloro che sono iscritti nelle GPS, a differenza della precedente ordinanza che limitava l’invio delle MAD solo a chi non fosse iscritto nelle GPS. Questa è una novità importante nell’attuale ordinanza ministeriale.
I vincitori di concorso senza abilitazione sono stati attivati solo in poche regioni con corsi che richiedono obbligo di frequenza, non compatibili con l’insegnamento. Ci sono novità?
Per quanto riguarda i percorsi abilitanti, purtroppo si è proceduto molto a rilento negli ultimi due anni e mezzo. Relativamente ai vincitori di concorso, i bandi per i corsi abilitanti non sono ancora stati pubblicati. Attualmente, i bandi in vigore sono quelli per l’anno accademico 2023-2024, e i bandi per i vincitori di concorso saranno pubblicati per l’anno accademico 2024-2025, dato che è il primo anno in cui i vincitori firmano la nomina finalizzata al ruolo. È probabile che questi bandi non saranno pubblicati prima della fine dell’anno, considerando che siamo già in ritardo col primo ciclo di percorsi abilitanti.
Un altro problema riguarda le poche università autorizzate a bandire percorsi abilitanti per alcune classi di concorso. È necessario riaprire gli accreditamenti il prima possibile per garantire che tutti gli atenei possano offrire percorsi abilitanti per le classi di concorso richieste in ciascuna regione. Infine, c’è il problema della frequenza obbligatoria, soprattutto per coloro che hanno preso la nomina lontano dagli atenei. Il ministero dovrà chiarire come gestire questa situazione, considerando che una parte del percorso può essere frequentata online fino a un massimo del 50%, ma il tirocinio indiretto deve essere svolto in presenza presso l’università.
Mi è stato assegnato uno spezzone di 12 ore. Per completare, devo aspettare altre chiamate? Come funziona?
Sì, devi aspettare altre chiamate dalle graduatorie d’istituto per completare l’orario. Potresti ricevere convocazioni per spezzoni compatibili, ossia fino a un massimo di 6 ore. Tieni presente che gli spezzoni di 6 ore o meno sono gestiti direttamente dalle scuole e non passano attraverso le GPS. La durata di questi spezzoni può variare, fino al 30 giugno. Potrai accettare o meno le convocazioni che riceverai, a seconda delle tue esigenze.
Cosa succede se nel primo bollettino mi assegnano uno spezzone di 9 ore e al secondo bollettino mi assegnano altre 9 ore che non accetto? Perdo tutto?
No, non perdi tutto. La sanzione si applicherebbe solo alle restanti 9 ore non accettate. L’algoritmo, però, analizza la tua posizione una sola volta, quindi o sei assegnatario o non lo sei. Una volta che ti sono state assegnate le prime 9 ore, l’algoritmo non torna indietro per completare l’orario. Per completare le ore mancanti, dovrai monitorare le email per eventuali spezzoni compatibili dalle graduatorie d’istituto.
Se rifiuto una chiamata dalle GPS seconda fascia, cosa succede?
Dipende dal tipo di rifiuto. Se ti viene assegnata una supplenza (quindi è stata inserita tra le tue 150 preferenze) e decidi di non accettarla, vieni sanzionato con l’impossibilità di ricevere altre supplenze dalle GPS per quell’anno. Potrai solo sperare in supplenze brevi dalle graduatorie d’istituto. Se invece prendi servizio e poi decidi di rifiutare, ciò viene considerato come abbandono del servizio, e in tal caso la sanzione si applica per due anni, non solo per l’anno in corso.
Sono iscritto nelle GPS e anche nelle graduatorie ATA. Se mi arriva una supplenza ATA posso accettarla, oppure posso accettare una supplenza da docente?
Non è possibile svolgere entrambi i ruoli contemporaneamente, poiché hanno un numero di ore differente. Tuttavia, se ricevi una supplenza come ATA e successivamente una come docente, puoi lasciare il posto ATA per prendere quello da docente, in quanto considerato migliorativo.
Quanto tempo intercorre tra la convocazione del provveditorato e l’accettazione? Chi non vive in sede può chiedere un giorno in più per raggiungere la sede dell’incarico? L’accettazione telefonica o via mail è valida?
Per quanto riguarda le supplenze, ogni bollettino indica il tempo entro cui bisogna presentarsi per prendere servizio. La pubblicazione del proprio nome nel bollettino funge già da accettazione, quindi ciò che resta da fare è prendere servizio. Nei casi di maternità o malattia, è possibile differire la presa di servizio presentando un certificato medico. In altre situazioni, si deve prendere servizio entro la data indicata nel bollettino. Se si è molto distanti, si può provare a chiedere alla scuola un giorno in più, ma la scuola può decidere se accogliere la richiesta o meno. L’accettazione via telefonica o mail è valida solo in casi particolari, come la maternità, dove non è necessario prendere servizio fisicamente subito.
Delle GAE nessuno ne parla?
È vero, se ne parla poco perché in certi ordini di scuola ci sono pochi aspiranti nelle GAE e molte supplenze vengono assegnate dalle GPS. Tuttavia, le GAE continuano a esistere, soprattutto per l’infanzia, e al Sud ci sono ancora convocazioni da queste graduatorie. Quindi, anche le supplenze di cui parliamo possono avvenire dalle GAE.
Nei bollettini la mancanza di chiarezza su dove iniziano i riservisti impedisce di capire se sono stato saltato e se sarò chiamato nel turno successivo.
Sì, questo è un problema per chi è in graduatoria e cerca di capire se il sistema ha superato la sua posizione o se è stato semplicemente superato da un riservista. Tuttavia, per motivi di privacy, gli uffici scolastici provinciali non indicano chi beneficia di una qualche riserva.
Come faccio a rivedere la mia domanda sulle 150 preferenze in attesa di nomina?
Se vuoi rivedere le preferenze espresse, dovresti trovarle su Istanze Online. A chi ha compilato correttamente la domanda è arrivata anche un’email con allegato un PDF che riporta il dettaglio delle preferenze.
Come si ritira la domanda? Su Istanze Online appare solo un PDF da scaricare. L’USP mi ha detto che lo fanno loro.
In alcuni casi, è vero che se ne è occupato l’ufficio scolastico provinciale. Ad esempio, per coloro che hanno ottenuto una nomina finalizzata al ruolo dalla prima fascia delle GPS, alcuni uffici scolastici hanno proceduto autonomamente al ritiro della domanda delle 150 preferenze, poiché in ogni caso non si poteva più rifiutare la nomina.
Su POLIS compare la categoria di riservisti. È unica o specifica per ogni categoria di riservisti?
Dovrebbe essere specifica per ogni categoria di riservisti, perché ci sono percentuali diverse a seconda della categoria. Non avrebbe senso raggruppare tutti i riservisti insieme.
Cosa ne sarà degli idonei al concorso 2024? Quando avremo una nostra graduatoria?
La normativa prevede che gli idonei possano aspirare al ruolo solo se diventano vincitori. Per diventare vincitori, deve accadere che qualcuno dei vincitori già inseriti in graduatoria rinunci al ruolo, permettendo così l’integrazione della graduatoria con i primi idonei non vincitori. In questo modo, gli idonei diventano vincitori e possono ambire al ruolo. In caso contrario, consiglio di prepararsi per il prossimo concorso, in cui si otterranno 12,5 punti aggiuntivi, un vantaggio significativo.
Ho la specializzazione sul secondo grado e a breve inizierò la specializzazione per la secondaria di primo grado. Inoltre, mi abiliterò a breve sulle materie. Quando potrò inserire la specializzazione e l’abilitazione? Potrò partecipare alla mini call veloce?
Per i neospecializzati e neoabilitati, c’è la possibilità di inserirsi negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia verso la primavera del 2025, senza dover aspettare la riapertura delle GPS nel 2026. Questi elenchi si collocano in coda alla prima fascia e hanno precedenza rispetto alla seconda. Quindi, verso la primavera ci saranno le iscrizioni per coloro che si abiliteranno e specializzeranno in questi mesi, permettendo loro di partecipare alla minicall veloce.
Vogliamo parlare anche del capitolo ore e diritto allo studio? Noi immessi con riserva che non abbiamo potuto sciogliere non abbiamo ancora risposto.
Sì, è un capitolo importante. Purtroppo, questi percorsi abilitanti dovevano essere banditi mesi fa, non ora. Non ci sarà la possibilità di chiedere le 150 ore per il diritto allo studio, perché queste ore vengono concesse a seguito di bandi pubblicati entro il 15 novembre e possono essere usufruite nell’anno solare successivo. Il bando che sarà pubblicato ora consentirà di usufruire di queste ore solo a partire da gennaio 2025, utile per coloro che seguiranno la specializzazione sul sostegno che si concluderà il prossimo anno o per chi frequenterà i percorsi abilitanti dell’anno accademico 2024-2025. Per gli altri, purtroppo, la disorganizzazione del ministero ha portato a questa situazione.
Un docente già di ruolo può prendere il ruolo in un altro grado tramite GPS? Se sì, quali sono i benefici o le conseguenze?
Un docente di ruolo può prendere una supplenza tramite GPS ai sensi dell’articolo 47 del nuovo CCNL 2019-2021, ma solo su posto intero (18 ore alla secondaria, 24 alla primaria, 25 all’infanzia) e solo su un’altra classe di concorso o grado. La conseguenza è che, per quell’anno, il docente avrà un contratto di supplenza e sarà trattato come un supplente anche a livello di stipendio e diritti. Ad esempio, gli otto giorni di permesso per concorsi, retribuiti per i docenti a tempo indeterminato, non sono retribuiti per quelli a tempo determinato. Inoltre, dopo tre anni consecutivi, si perde la titolarità e si deve essere assegnati a un’altra scuola.
Cosa si intende per turni nelle nomine GPS?
Le supplenze al 30 giugno e al 31 agosto non si esauriscono con le assegnazioni attuali, ma possono emergere successivamente, ad esempio, se un collega si licenzia o chiede un’aspettativa. Questi posti vengono trasformati in supplenze assegnate tramite nuovi turni di nomina, in cui l’ufficio scolastico provinciale fa girare nuovamente l’algoritmo e pubblica un nuovo bollettino con le nomine. Può accadere che ci siano molti turni di nomina fino a dicembre, anche il turno numero 17, per esempio.
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