Inizio scuola 2023-24, ecco quando si ritorna in classe regione per regione [scarica PDF]
Dal ritorno sui banchi di scuola fino all’ultimo giorno di lezioni, ecco tutte le date nel calendario in PDF realizzato da Orizzonte Scuola.
Il Piemonte, il Trentino e la Valle d’Aosta danno il via all’anno scolastico, con le lezioni che iniziano l’11 settembre 2023. Il giorno seguente, gli studenti della Lombardia faranno il loro ritorno.
Il 13 settembre segna l’inizio dell’anno scolastico per gli studenti dell’Abruzzo, della Basilicata, Campania, del Friuli Venezia Giulia, delle Marche, della Sicilia, Umbria e del Veneto. Il 14 settembre, i giovani della Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna torneranno a scuola. Infine, Emilia Romagna, Toscana e il Lazio daranno il via alle lezioni il 15 settembre.
I calendari scolastici regionali 2023/24 deliberati:
Abruzzo: inizio lezioni il 13 settembre
Basilicata: inizio lezioni il 13 settembre
Calabria: inizio lezioni il 14 settembre
Campania – inizio lezioni il 13 settembre
Emilia Romagna – inizio lezioni il 15 settembre
Friuli Venezia Giulia – inizio lezioni il 13 settembre
Lazio – Inizio lezioni il 15 settembre
Liguria – Inizio lezioni il 14 settembre
Lombardia: inizio lezioni il 12 settembre
Marche: inizio lezioni il 13 settembre
Molise: inizio lezioni il 14 settembre
Piemonte: inizio lezioni l’11 settembre
Puglia: inizio lezioni il 14 settembre
Sardegna: inizio lezioni il 14 settembre
Sicilia: inizio lezioni il 13 settembre
Toscana: inizio lezioni il 15 settembre
Umbria: inizio lezioni il 13 settembre
Valle d’Aosta: inizio lezioni l’11 settembre
Veneto: inizio lezioni il 13 settembre.
Provincia Bolzano: inizio lezioni 5 settembre
Provincia Trento: inizio lezioni 11 settembre
Calendario scolastico 2023-24 OS
N.B: le date si riferiscono alla scuola primaria e secondaria. Nella scuola dell’infanzia le attività terminano – di norma – a fine giugno: in quasi tutte le regioni nel 2024 termineranno il 29 giugno; nella provincia di Trento il 31 luglio.
Oltre alle date di vacanza indicate nei calendari regionali, eventuali stop e ponti possono essere deliberati dai singoli collegi dei docenti, autonomamente e nel rispetto del numero minimo di giorni di lezioni da garantire. Questo potrebbe comportare l’anticipo dell’inizio delle lezioni di uno/due giorni.