Inizio scuola 2021: modalità e vaccinazione personale e studenti, martedì 27 giornata chiave. I sindacati incontrano Figliuolo e Bianchi

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Il governo è al lavoro per il ritorno in classe e domani, martedì 27 luglio, sono previsti due incontri chiave a Viale Trastevere

Alle 10.30 i rappresentanti sindacali avranno un confronto con i tecnici del ministero ed esponenti della struttura Commissariale per l’Emergenza, per discutere del Protocollo sulla sicurezza, in vista della ripartenza a settembre. Nel pomeriggio, alle 15.00, i sindacati incontreranno il ministro per l’Istruzione, Patrizio Bianchi, su vari temi che riguardano l’avvio del prossimo anno scolastico.

Il ministro Bianchi afferma che “tutto il governo sta lavorando per riaprire a settembre in presenza“. Sia il suo ministero che quello dei Trasporti che degli Affari regionali, ha detto Bianchi, hanno una “convinzione totale” riguardo a questo obiettivo.

Il settore scolastico, per il momento, è stato escluso dal decreto Green Pass, con l’intenzione da parte del governo di discuterne a parte. In vista della riapertura dell’anno scolastico a settembre i nodi da sciogliere sono tanti. Due in particolare i punti di discussione: la vaccinazione dei docenti e del personale Ata, ma anche quella degli studenti.

Circa il 79% del personale scolastico ha ricevuto la monodose o entrambe le dosi. Mentre la percentuale di docenti e Ata che hanno ricevuto solo la prima dose è pari all’82%. Mancano all’appello circa 222mila lavoratori del settore che non avrebbero ricevuto nemmeno la prima dose. Si tratta del 15% del totale.

I numeri potrebbero essere diversi rispetto a quelli del report, perché numerose persone potrebbero essere state vaccinate per fascia di età e non come “personale scolastico”

“Non vogliamo un elenco di professori non vaccinati, vogliamo solo capire quanti sono. È tutto nel rispetto della privacy”, ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l’emergenza, che ha chiesto alle Regioni di avere entro il 20 agosto i numeri di coloro che non vogliono vaccinarsi o non possono farlo

Duro Riccardo Nencini, Presidente della Commissione istruzione e cultura del Senato: “In tutto, 220.000 tra docenti e personale amministrativo non ancora vaccinato, con punte ben più alte in Sicilia, Sardegna, Bolzano. Se la scuola è una priorità, e lo è, necessita l’obbligo di vaccinazione, come per i medici. Se ci sono insegnanti non vax, vengano sostituiti. La legge lo consente”.

Per quanto riguarda gli studenti, l’obiettivo indicato da Figliuolo è di avere entro la prima decade di settembre il 60% dei ragazzi vaccinati. “Per il benessere del bambino è importante la scuola in presenza. Per far ciò bisogna portare a vaccinare gli insegnanti, il personale docente e non, ma anche i genitori devono portare i propri figli dai 12 anni in su a vaccinarsi. È importante perché così blocchiamo la pandemia”, ha detto il commissario.

“Se non si accelera, se non si usa a pieno l’unica arma rimasta, che è la vaccinazione, in diverse scuole l’avvio dell’anno scolastico avverrà con la didattica a distanza”, ha detto Antonello Giannelli presidente dell’Associazione nazionale presidi.

Figliuolo: “Vaccino dai 12 anni in poi? La comunità scientifica dice che è sicuro. Per obbligo docenti decide cabina di regia. Scuola in presenza è imperativo categorico”

Obbligo vaccino a docenti e personale solo nelle Regioni con basse percentuali, ipotesi. Ma i numeri non tornano

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