Inizio anno scolastico, piano annuale delle attività funzionali all’insegnamento: le info utili
Il Piano Annuale delle Attività delinea gli obblighi di lavoro dei docenti. Esso non si limita alle sole attività didattiche, ma si estende a responsabilità collegiali e complementari, sottolineando la centralità del docente nella programmazione educativa.
Il Piano viene deliberato dal Collegio dei Docenti, tenendo in considerazione la visione complessiva dell’azione didattico-educativa. La fase iniziale vede una preparazione approfondita da parte del dirigente scolastico, che prende in esame le proposte degli organi collegiali. Tuttavia, prima di finalizzare il piano, il dirigente non opera isolatamente. La fase di consultazione coinvolge i Collaboratori, i Fiduciari di Plesso e i Gruppi di Consulenza per ciascun ordine di scuola.
Un punto cruciale del Piano è la sua fluidità. Benché sia possibile modificare il piano in corso d’anno per rispondere a esigenze emergenti, questo non può avvenire unilateralmente da parte del dirigente. Ogni cambiamento, infatti, deve essere approvato dall’organo che inizialmente ha deliberato il piano.
L’ex art.29 CCNL 2006-2009, rimasto invariato nel CCNL 2016-2018, stabilisce specifiche quote orarie per le riunioni e le attività legate alla programmazione, alla verifica e all’informazione alle famiglie. Importante sottolineare che alcune attività, come gli scrutini, gli esami e la compilazione degli atti di valutazione, non rientrano nel calcolo delle 40 ore previste. Inoltre, eventuali ore extra dovranno essere adeguatamente compensate, garantendo il rispetto dei diritti contrattuali dei docenti.
Predisposizione e Delibera
Il Piano annuale delle attività, dunque, è predisposto dal dirigente scolastico, in base alle eventuali proposte degli organi collegiali.
Nel Piano sono riportati tutti gli impegni del personale docente, che vanno conferiti in forma scritta e possono prevedere attività anche aggiuntive (facoltative).
Una volta predisposto, il Piano va presentato in collegio docenti al fine di essere deliberato. Tale delibera avviene nell’ambito della programmazione dell’azione didattico-educativa.
Modifica
Il Piano annuale delle attività, nel corso dell’anno scolastico, può essere modificato (riguardo sia alle date degli incontri che alle attività medesime).
Le modifiche vanno apportate seguendo la succitata procedura: il dirigente predispone e il collegio delibera.
Ore attività complementari e funzionali all’insegnamento
Il Piano, come detto all’inizio, contiene gli obblighi di lavoro dei docenti di carattere collegiale funzionali alle attività di insegnamento.
Le ore destinate alle attività funzionali all’insegnamento sono indicate nell’articolo 29 del CCNL 2007, confermato dal Contatto 2016-18.
Il Piano, alla luce di quanto previsto dal predetto articolo 29, prevede:
- fino a n.40 ore annue per la partecipazione alle riunioni del Collegio dei docenti, compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative;
- fino a n.40 ore annue per la partecipazione ai consigli di classe, di interclasse, di intersezione. Per la partecipazione a tali attività, il Contratto puntualizza che gli obblighi relativi a queste attività sono programmati secondo criteri stabiliti dal collegio dei docenti; nell’ambito della programmazione occorrerà tener in considerazione gli impegni di servizio degli insegnanti con un numero di classi superiore a sei in modo da prevedere un impegno fino a 40 ore annue;
- svolgimento scrutini ed esami compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione (al di fuori delle predette 40 ore)
Attività individuali
Ricordiamo che tra le attività funzionali all’insegnamento (non programmate nel Piano), oltre a quelle collegiali, rientrano quelle individuali:
a) alla preparazione delle lezioni e delle esercitazioni;
b) alla correzione degli elaborati;
c) ai rapporti individuali con le famiglie.